lunedì 15 ottobre 2012

Pupazzi fatti in casa

Se si da una rapida occhiata su internet si trovano infiniti siti in cui ti spiegano come fare pupazzi di ogni tipo.
Dalla nonna di cappuccetto rosso alla bambola di pezza...micini simpatici, uccellini....praticamente tutto.
Quello che mi fa veramente rabbia però è che su tutti questi siti e blog tutti si spacciano per principianti, appassionati del fai da te che nel tempo libero si intrattengono con questi lavoretti casalinghi, poi vai a vedere i vari passaggi e sembra di essere in uno stabilimento industriale che produce bambole.
Bene, per tutti quelli che VERAMENTE sono alle prime armi, per tutti quelli che VERAMENTE non sono molto in grado di usare ago e filo, CI SONO IO!!!!!
Vi farò vedere come realizzare un pupazzo per i vostri bambini, e non solo, senza bisogno di particolari attrezzature e capacità.
Per intenderci vi basterà un po di pazienza, ago filo e forbici.
Io ho la macchina da cucire della bisnonna in casa ( non per scherzare, fa il paio con la cassettiera della quadrisnonna ) e per unire i pezzi uso quella, ma il lavoro può benissimo essere fatto a mano con un po di tempo in più.
Bene, partiamo svelando subito il trucco: prendete una stoffa con una fantasia di vostro gradimento.......
E' già!!
L'idea non è proprio innovativa, oltretutto è riproposta proprio quest'anno dall'IKEA con questa stoffa già predisposta per essere tagliata e creare cuscini a forma di foglia....comunque....
La sostanza è questa: trovate della stoffa con un bel soggetto. Io ne avevo rimasto di quella usata per rivestire la cassettiera e visto che mia figlia ama farfalle coccinelle ecc ho usato quella.
Tagliate il soggetto che vi interessa facendo attenzione a tenere un bordo di 2 o 4 centimetri.


Come potete vedere io non ho fatto fronte e retro uguale, la cosa importante è che le due sagome siano uguali, quindi una volta tagliata la prima fissatela con degli spilli alla stoffa e ritagliate la seconda seguendo i contorni.


Bene, una volta che avete tagliato le due sagome sovrapponetele mettendo il disegno all'interno, fermate insieme le due sagome con degli spilli e cucitele insieme, tenendovi almeno a mezzo centimetro dal bordo e lasciano 5-6 centimetri aperti per poter inserire il riempimento.
Come vi ho detto potete cucire a macchina o a mano, l'importante se lo fate a mano è che i punti siano vicini, in modo che l'imbottitura non fuoriesca.


Finito di cure rivoltate il pupazzo. Io ne ho fatti diversi.


A questo punto non rimane che riempire.
Aiutatevi con qualcosa di lungo, tipo un ferro da lana o una biro per spingere dentro l'imbottitura.
Consiglio: rompete l'imbottitura in tanti piccoli pezzi e inseritela dentro senza appallottolarla se no rischiate che il vostro pupazzo venga bitorzoluto.


Una volta riempito come e quanto più vi piace non rimane che cucire la parte rimasta aperta.




Ripiegate all'interno il bordo e con ago e filo cucite.
In questo modo avete sempre la possibilità di riaprire il vostro pupazzo.Se per esempio lavandolo l'imbottitura si dovesse raggruppare da una parte e non riusciste a stenderla potrete tagliare la cucitura finale e risistemarla.

Ed ecco qua il risultato finale.
Ovviamente questa non è una vera bambola fatta a mano nel senso che non avete tagliato e cucito ogni singolo pezzo, ma per un principiante questo è un modo per iniziare e di sicuro è un lavoro alla portata di tutti.
Poi con questa tecnica si può fare di tutto, da decorazioni per l'albero di natale a piccoli portachiavi.....insomma è un vero lavoretto facile e veloce per tutti!
La prossima volta vi farò vedere il mio nuovo giardino di piante grasse e vi anticipo che sto per cominciare un lavoro ciclopico in camera di mia figlia....se riuscirò a sopravvivere sarà fantastico!!!
A presto!!

giovedì 4 ottobre 2012

Rivestire un mobile con la stoffa


Eccomi ancora qua!!!!
Vi avevo detto che da circa metà luglio sono partita con questa nuova avventura del negozio e, anche se con molta fatica, qualche piccola soddisfazione la sto ottenendo.
Quello che è certo è che un lavoro di mezza giornata, una bambina di 2 anni, un cane, un marito e una casa da mandare avanti esauriscono il tempo e le energie.
Ma se torno oggi a scrivervi è perché ho trovato il tempo per un lavoro di cui sono particolarmente fiera.
Premessa micro: quando è nata Emma non le abbiamo comprato una camera nuova in blocco, abbiamo comprato solo una cassettiera e il fasciatoio e per il resto abbiamo usato quello che avevamo.
Un po per risparmiare, un po perché il tempo è stato meno del previsto abbiamo pensato di prendere l'indispensabile e pensarci poi in seguito.
Questo è il pensiero che fanno in molti, e di sicuro è giustissimo, ma se ci avessimo pensato meglio e avessimo avuto più tempo avremmo potuto risparmiare di più e ora vi spiego il perché.
Nella mia famiglia esiste da sempre la filosofia del conservare, per una questione affettiva e senza dubbio anche economica così qualche mese fa, quando il mobile per i vestiti di mia figlia si è rivelato estremamente insufficiente alle sue esigenze,e ho dovuto iniziare a pensare a che altro mobile mettere, mi è venuta in mente la cassettiera della quadrisnonna Matilde che ho al piano di sotto inutilizzata.
Il fatto che sia della quadrisnonna vi fa capire che è un antichissimo mobile in legno massello, purtroppo non conservato benissimo perché ne ha passate davvero molte e, a mio avviso, un po troppo cupo per la camera di una bambina di 2 anni, per di più in una mansarda con una piccola finestra.
Come risolvere la cosa?Ma rivestendolo con una stoffa divertente e simpatica!!!
Questo è il genere di lavori che io amo, ma non sono esattamente una esperta....all'inizio ero molto titubante perché cavolo....il mobile della quadrisnonna!!!!Ma guardandolo bene mi sono resa conto che era molto più rovinato di quanto ricordavo e per usarlo sarebbe comunque dovuto passare dal restauratore, spesa che in questo momento proprio non ci sta.
Allora ho preso il coraggio a 4 mani, sono andata all'ikea a comprare una stoffa abbastanza sbarazzina, mi sono munita di chiodini, pinze, metro e martello e mi sono data da fare.
Qualche piccolo consiglio prima di iniziare:
rivestire un mobile con la stoffa usando i chiodini ha il vantaggio che, nel caso la stoffa si dovesse sporcare, può essere staccata molto agevolmente e lavata.Consiglio però, prima di iniziare il lavoro, di mettere la stoffa a bagno in acqua fredda per qualche minuto, e poi farla asciugare, in questo modo se in seguito la laverete anche con la lavatrice eviterete che il pezzo si restringa e poi non possa più essere riattaccato.
Ovviamente prima di essere usata la stoffa va stirata.
Non è che abbia molto altro da dire: pulite il mobile dentro e fuori, se necessario, togliete maniglie e serrature esterne, decidete come rivestire il mobile cioè in quali parti dividerlo, prendete le misure dei vari pezzi ricordandovi di mantenere un bordo un po abbondante per risvoltare la stoffa e partite ad attaccare.
Ci vuole solo un po di coraggio nel partire ma vedrete che una volta piantati i primi chiodi tutto sembrerà più semplice.Non ho la foto del mobile di partenza perché....non ero molto sicura di quello che sarebbe saltato fuori ma vi farò vedere qualche passaggio fondamentale.

Questi sono i cassetti, come si vede dai buchi ho tolto le maniglie e in seguito anche la toppa della chiave, tutte cose che, una volta finito il lavoro di rivestimento, possono tranquillamente essere e rimesse allo stesso posto.Io ho deciso di non rimetterle.


Questo è il mobile a metà lavoro.Io ho rivestito il top in un pezzo unico, i due fianchi fino al limite dei cassetti, gli spazi orizzontali fra i cassetti e infine i cassetti stessi. Ovviamente il modo di procedere va deciso in base ad ogni mobile, non si può generalizzare, ma a mio avviso è meglio dividerlo nel minor numero di pezzi possibile.


Qui infatti si vede bene il fianco che arriva davanti. Se come me decidete di non coprire i chiodi con una passamaneria ma di lasciarli in vista, per avere un risultato migliore bisogna fare attenzione e piantare i chiodi tutti circa alla stessa distanza.
Questo ovviamente vale anche se li ricoprite perché vi garantirà che il telo venga teso in modo uniforme, ma se i chiodi rimangono a vista è ancora più importante anche dal punto di vista estetico.
Il mio consiglio su come procedere per attaccare il telo è questo: partite da un lato facendolo per intero e proseguite da quello. Se per esempio partite dall'alto, poi scendete in verticale verso destra, fate il fondo e risalite in verticale a sinistra facendo sempre attenzione che il telo sia il più possibile teso in modo che non si creino delle grinze. Vi si può sempre porre rimedio ma significherebbe smontare tutti i chiodi già piantati e ricominciare da capo!


Questo è un particolare della barra orizzontale fra due cassetti. per un motivo pratico ho deciso di ricoprire interamente la barra, così da poter fermare con un unico chiodo entrambe le estremità del telo.Qui si vede che comunque ho fatto in risvolto prima di fermare il telo per evitare che la stoffa si sfilacci.


Un altro momento intermedio.



Questi sono due particolari dello spigolo inferiore ed interno di un cassetto.
Gli spigoli sono l'unico momento un po delicato. Se, come me, vi siete tenuti un po abbondanti con la stoffa, rischiate che lo spigolo diventi molto spesso perché si sovrappongono diversi strati di stoffa. L'unica soluzione è andare per tentativi piegando in diversi modi la stoffa e vedendo quale vi soddisfa di più.Io sono un po contraria ma se necessario potete tagliare la stoffa per diminuire lo spessore.A me non piace la soluzione perché non essendo molto esperta si corre il rischio di sbagliare e una volta tagliata la stoffa non si recupera più.
Prima ancora di acquistare la stoffa ( vi consiglio di prenderne una abbastanza grossa e resistente in modo che non si logori troppo in fretta per lo sfregamento) vi consiglio di fare una prova, e cioè di verificare se, con 2 o 3 strati di stoffa sopra, il cassetto riesce lo stesso a entrare nel suo buco.
Quello a cui magari non si pensa è che, nella più fortunata delle ipotesi, rivestito il mobile e il cassetto ci saranno 4 strati di stoffa che prima non c'erano e non è detto che il cassetto passi ancora dal buco!!


Questo è il primo cassetto finito.


E infine questo è il mobile finito.Come vi ho detto ho deciso di non rimettere le maniglie, perché più che un mobile per me questo sarà un...fasciatoio/portatutto...inoltre non ho ancora deciso se rivestirò anche le gambe o se le lascerò al naturale.


Questo è un particolare della stoffa....mia figlia ama i fiori, le farfalle, le api e le cicconelle....meglio note come coccinelle!




E queste sono due foto del mobile in uso.
Ora con non più di 30 € ho ridato vita a un vecchio mobile, se un giorno mi stancherò potrò togliere la stoffa e il mobile sarà ancora nelle stesse condizioni visto che i buchi dei chiodini si confondono senza problemi con i buchi dei tarli....
Se 2 anni fa avessi fatto questo lavoro mi sarei risparmiata di comperare la cassettiera, ma tutto sommato quello è un mobile bianco dell'ikea che si può tranquillamente usare in qualunque altra stanza.
E ora passiamo all'ulteriore risparmio.
So che quando si stà per diventare genitori la prima volta si tende ad affidarsi ai venditori del negozio di fiducia, magari si ha paura che cose fatte in casa non siano sicure, ma in questo caso avrei potuto evitare l'acquisto del fasciatoio limitandomi al più a comperare una vaschetta per i primi bagnetti.


Ho preso un foglio di gommapiuma, l'ho tagliato della misura del top del mobile lasciando solo una piccola parte libera sul fondo, vi ho messo sopra una traversina assorbente usa e getta ( non si sa mai, anche se è una femmina ed è già abbastanza grande la fontanella ogni tanto parte anche a noi...) e l'ho a sua volta coperta con un asciugamano di spugna della trisnonna Giannina.


Ed ecco a voi un fasciatoio assolutamente economico, del tutto adeguato e sicuro, per il vostro cucciolo.
Che altro dire......sono stra orgogliosa di questo lavoro, magari il risultato non è impeccabile, ma io credevo di non piantare neanche il primo chiodo quindi direi che è un successo!!!!
E non è finita qui, nei prossimi giorni vi farò vedere come ho realizzato dei pupazzi con la stoffa che mi è avanzata.
Il Prossimo lavoro che vorrei fare è quello di rivestire il muro sopra al fasciatoio, perché con i piedi Emma lo ha fatto diventare di un colore un po...indecente!!!
Vedremo cosa riesco ad inventarmi!
E poi devo ancora parlarvi delle nostre ferie di agosto e del mio giardino di piante aromatiche che è diventato un giardino di piante grasse e dei nostri pesci rossi che si stanno per trasferire all'esterno...e della stufa a pellet che stiamo pensando di comprare per sostituire il riscaldamento!!!!!!!!
Insomma un sacco di cose!
A presto!!!