lunedì 23 aprile 2012
Torta di rose salata
Effettivamente ieri è stata una giornata da cucina.
E' nevicato fino alle 5 e dopo vi farò vedere con che risultato, comunque prima di uscire ho avuto il tempo di preparare questa torta salata.
Sono particolarmente soddisfatta per il risultato perché non essendo a casa mia mi sono un pò dovuta arrangiare.....il matterello è stato sostituito con una lattina di birra arrotolata nella pellicola trasparente e il lievito di birra granulare mastrofornaio che ti salva in ogni occasione con il tipico cubetto.
Bene se vi può interessare ecco qua la ricetta, semplice semplice ma garantita:
- 400 g farina
- 180 ml latte
- 30 g olio
- 1 uovo
- lievito di birra ( 1 cubetto o una bustina )
- 2 cucchiaini di zucchero
- 2 cucchiaini di sale
Io sono molto faidate quindi gli esperti di cucina è meglio se non leggono....
Se uso il cubetto di lievito come ieri intiepidisco il latte in cui sciolgo il cubetto e 2 cucchiaini di zucchero.
Se uso il lievito granulare metto tutti gli ingredienti in una terrina ( il latte sempre tiepido ) e impasto impasto per 10-15 minuti. Metto la terrina con l'impasto coperta con un canovaccio umido nel forno spento che ho precedentemente scaldato a 50 gradi. Deve stare lì a lievitare almeno 1 ora e 30 minuti, ma se fa 2 ore è più contento.
Divido l'impasto bello lievitato in 3 parti che stendo a forma rettangolare e le farcisco. Qui largo alla fantasia con salumi,formaggi o salsine per le tartine. Io ieri ho fatto prosciutto cotto e un misto di formaggi di montagna grattuggiati.
Arrotoli la pasta lungo il lato lungo e tagli delle rondelle larghe 3-4 cm che poi dispongo nella teglia.
Copro tutto col canovaccio umido e rimetto nel forno che ho di nuovo scaldato e lascio lì almeno 1 ora.
Fatto questo cuocio a 180 gradi forno statico per....35 minuti? Dipende un pò dal forno, a casa mi bastano anche 30 minuti, qua sono arrivata a 45.
Il risultato è davvero ottimo e di effetto, perfetto se devi andare a casa di amici e non ti vuoi presentare a mani vuote.
C'è anche la variante dolce di cui parleremo un'altra volta!
Detto questo quando ho messo a lievitare la seconda volta ha anche smesso di nevicare e per aspettare di cuocere la torta abbiamo fatto 4 passi in Val Fiscalina
Neanche da dire che sia io che mio marito avevamo le scarpine da ginnastica leggere.....ma non ho potuto negare a Tobia la gioia di rotolarsi liberamente nella neve fresca quindi sono tornata a casa con i calzini fradici ma felice.
Bene, direi che anche oggi l'ora è giunta e riprendo il mio ruolo istituzionale.
Vi preannuncio soltanto che a brevissimo verrà aperta anche la sezione faidate perchè voglio fare una casetta per gli uccellini.....
notte notte!
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