giovedì 31 maggio 2012
Panna cotta con fragole
Questo è un post veloce veloce prima di andare a preparare il pranzo per la ranocchia.
Vi avevo già postato la ricetta della panna cotta che fra le altre cose riceve sempre commenti entusiastici da mio marito, e oggi vi suggerisco una piccola e altrettanto semplice variante: la panna cotta con fragole.
Semplicemente mettete negli stampi un pò di fragole lavate e tagliate a pezzettini e riempite con la panna, poi mettete in frigor a raffreddare.
Visto che quando versate la panna cotta nello stampo è ancora tiepida tenderà a colorarsi di rosa con le fragole. Purtroppo nella foto non si vede ma l'effetto è davvero carino. L'unico suggerimento che vi voglio dare è di utilizzare frutti non troppo dolci perché la panna lo è già a sufficienza, oppure se volete usare della frutta dolce diminuite la quantità di zucchero, alcune ricette ne mettono solo 2 cucchiai per 500 ml di panna.
Allora buon appetito...
Etichette:
Cucina
Ubicazione:
Via Nino Bixio, 40026 Imola BO, Italia
venerdì 25 maggio 2012
Allattamento al seno....decisamente sopravvalutato
Faccio un po fatica a scrivere questo post a cui tengo molto perché ho un mare di cose che vorrei dire e fatico a metterle in ordine.
Ma proviamoci....magari prendendola un po alla lontana.
Essere madre è forse stata la prima cosa che ho veramente deciso nella mia vita e adesso che lo sono è quella che mi realizza di più.
Quando ho scoperto di aspettare Emma ho deciso di vivere questo viaggio nel modo più.....ingenuo possibile, nel senso che mi sono goduta a pieno il mio nuovo fisico, la nuova me stessa, la nuova vita che stava crescendo dentro me giorno per giorno, senza pensare troppo al domani e senza farmi assillare dalle persone o dal mare di libri sull'argomento che si trovano in commercio.
Sottolineo, non ho vissuti la gravidanza da " figlia dei fiori", ho fatto tutte le visite del caso, ho preso tutti i farmaci consigliati, ho seguito tutte le indicazioni della ginecologa ecc....semplicemente ho deciso di vivere la MIA gravidanza e non quella degli altri seguendo i loro consigli, le loro esperienze o quello che secondo i libri dovrebbe succedere oggi, domani e dopodomani.
La pia filosofia insomma è sempre stata : i bambini nascono e crescono da millenni, perché non ce la dovrei fare io?
Comunque visto che vivo oggi e non 2000 anni fa ho frequentato un corso di stretching e il corso pre-parto ( questo almeno teoricamente nel senso che ho fatto i primi 2 incontri poi mia figlia è nata.....) perché comunque questo viaggio nell'ignoto che è la gravidanza e la maternità....fa paura a tratti e confrontarsi con altre persone è sempre positivo.
E qui un bel giorno l'ostetrica domanda: " chi di voi pensa di allattare al seno?"
Io sono rimasta sorpresa dalla domanda nel senso che non mi ero mai neanche posta il problema: perché una madre che ha il latte dovrebbe decidere di non darlo a suo figlio?
Certo sarebbe diverso se ci fossero problemi di altro tipo, non so problemi di salute: mia mamma ha dato a noi tre sempre latte artificiale perché il suo medico le ha sempre sconsigliato l'allattamento al seno per motivi di salute appunto.
Ma se tutto va bene perché rinunciare?
Comunque alla domanda e alle nostre risposte è seguito uno spot promozionale sull'allattamento al seno: tutte dovrebbero farlo, è la cosa migliore per voi e per lui, sarà più sano,combatte l'obesità ecc..ecc...ecc....
In sostanza sapevo già queste cose, un po perché fino al raggiungimento della laurea in ingegneria sono solo una maestra diplomata al liceo socio psico pedagogico, un po perché sono cose che prima o poi a tutti, anche a chi non è interessato, capita di sentire dire da qualche parte.
Comunque uscita da lì la cosa chiara a me come a tutte le altre era che allattare al seno il proprio figlio era requisito necessario ma di certo non sufficiente per essere una buona madre.
Facciamo un salto di qualche mese e arriviamo al 20 novembre 2010, giorno in cui a grande sorpresa è nata Emma. Non è che non mi aspettavo che prima o poi questa ranocchietta sarebbe nata, non mi aspettavo che lo facesse con 1 mese esatto di anticipo...comunque tutto è andato bene, lei stava bene e dopo i controlli del caso me l'hanno data e ovviamente dopo essermela spiaggiata sulla pancia l'ho avvicinata al seno e lei subito si è attaccata. Ci sono stati i problemi che credo tutte hanno avuto in quei primi giorni, e devo ringraziare tutte le ostetriche dell'ospedale di Imola che sono state quanto di meglio ci si possa augurare,ma quando il terzo giorno ce ne siamo tornate a casa io ero assolutamente ottimista riguardo al nostro futuro.
Dopo 5 giorni avevamo la prima visita dalla pediatra ed arriva la prima brutta sorpresa: in 5 giorni Emma era rimasta dello stesso peso di quando ci avevano dimesso.
" Ma come signora, non ha latte?" come no! sono 2 giorni che devo farmi dei gran bagni caldi e spugnature perché sono strapiena!
" Allora lei non si attacca?" come no sta attaccata anche 1 ora di fila poi se la dorme di gusto fino al turno successivo!
Insomma per farla breve lei si attaccava ma non riusciva a fare venire il latte; soluzione: si tolga il latte con il tiralatte e le dia il biberon.
E qui inizia il mio incubo. Lei era regolare come un orologio svizzero e ogni 3 ore voleva il latte, io ci mettevo 40-50 minuti per togliermi il latte che le serviva per 1 poppata e non 1 goccia di più, poi il latte era da scaldare perché ovviamente intanto si era raffreddato, poi a lei servivano 20-30 minuti per mangiare, poi era da cambiare e fare addormentare, poi bisognava lavare e sterilizzare tutto in modo che fosse pronto per il giro dopo, poi......poi era quasi ora di ricominciare!Così per tutto il giorno e tutta la notte.A questo va aggiunto che visto che io non riuscivo a....muovermi in anticipo sulla poppata potevo mettermi a togliermi il latte solo quando lei iniziava a piangere perché aveva fame e non credo che si possa facilmente capire cosa significa togliersi il latte per 40-50 minuti con tua figlia che piange ininterrottamente come una disperata.
Io non credo di riuscire a farvi capire lo scoraggiamento più totale in cui mi sono ritrovata dopo poche settimane di questa giostra. Non pensavo ad altro che ad allattare, lavare la sua roba, sterilizzare, bere bere bere bere e nient'altro.
Non potevo uscire perché ora che ci eravamo preparate e uscite era già ora di tornare a casa; se qualcuno veniva a trovarci dopo poco che erano arrivati o li dovevo mandare via o dovevo andare via io per togliermi il latte lasciandoli con mia madre o mio marito.....visto che ogni volta riuscivo a togliermi solo il latte che le serviva e poco più per capodanno, visto che volevo a tutti i costi uscire di casa e vedere qualche amico, mi sono messa 3 giorni prima a togliermi ad ogni poppata 5 o 10 ml in più per riuscire ad avere un biberon da portarmi dietro per non essere costretta a passare la mezzanotte con il tiralatte.......
Non volevo smettere di darle il mio latte perché insomma io ne avevo a sufficienza e che buona madre non farebbe un sacrificio così per fare qualcosa che a lei fa così tanto bene e non volevo darle qualche biberon di latte artificiale perché mi avevano detto che c'era il rischio che poi non volesse più il mio perché quello in polvere è più appetibile......
Insomma questi primi mesi che dovrebbero essere bellissimi, un lento scoprirsi e adattarsi a vicenda per me sono stati un vero incubo, un buco nero. Non sono caduta in depressione perché lei è sempre stata il mio piccolo sole personale in grado di portare un po di luce anche nel buio più nero ma è stata dura tenere duro.
Mi sono sentita in colpa perché tutti i giorni ho pensato mille volte di mollare, mi sono sentita sola perché era difficile, e forse neanche volevo,fare vedere agli altri la mia frustrazione; mi sono sentita inadeguata perché allattarla mi prosciugava di ogni energia necessaria per badare a me stessa o alla casa o a mio marito.....
Lei mi ha salvato perché circa al 4° mese ha smesso di fare la poppata di notte così io mi svegliavo la mattina con abbastanza latte per fare 2 o 3 biberon e ho potuto tirare un sospiro di sollievo.
Ovviamente diminuendo le volte in cui mi toglievo il latte progressivamente è calato anche il latte così a 5 mesi ho iniziato a darle anche il latte in polvere e a 6 mesi ho smesso definitivamente di darle il mio.
Dire che per me è stato un nuovo inizio è dire poco.
Poter pensare solo a lei, a me, alla mia famiglia, al mio adorato cane che ha sopportato in silenzio la mia assenza, potere uscire, poter fare un giro la domenica pomeriggio tutti insieme......insomma ho sempre saputo che diventare madre sarebbe stata la gioia più grande della mia vita e finalmente era davvero così.
Tutto questo per arrivare a una semplice conclusione: è giustissimo dire che l'allattamento al seno è sempre da preferire, ma nessuno dice che non riuscire ad allattare tuo figlio al seno non fa di te una cattiva madre.
Ovviamente nessuno dice esplicitamente questo, ma nessuno dice neanche esplicitamente il contrario e per una donna incinta,con tutto lo sconvolgimento fisico, ormonale ed emotivo che questo stato comporta la lettura in questo senso è molto facile.
La mia nuova filosofia di vita in questo senso è : allattare al seno è un grandissimo atto di amore nei confronti di tuo figlio, ma anche preparare un biberon è un grandissimo atto di amore.
Io come altri milioni di bambini siamo cresciuti benissimo anche senza il seno di nostra madre e sono convinta che a mia figlia avrebbe fatto molto più comodo una madre serena che si poteva occupare meglio di tutti gli altri suoi bisogni oltre che al mangiare.
Di sicuro, e spero a breve, avrò un altro figlio e di sicuro gli darò il mio latte, ma solo se tutto andrà più che liscio diversamente ho già il barattolo di latte a portata di mano.
Come potete vedere io non nego l'utilità e i vantaggi dell'allattamento al seno, sostengo solo che il modo in cui ostetriche, pediatri, esperti e chi ti pare presentano la questione sia.....forviante e rischi di creare seri problemi, come nel mio caso. Vorrei solo che si desse altrettanta attenzione al fatto che allattare al seno deve essere la cosa più naturale e serena possibile, che ci possono essere problemi e che è giusto insistere perché molte volte si possono superare con qualche consiglio e un po di pazienza ma se così non fosse abbandonare non è assolutamente disonorevole,anzi è la cosa migliore.
Aggiungo che in questi giorni ho acquistato il mio primo libro sull'essere genitori, non perché ne senta il bisogno ma perché ho sentito parlare molto bene di questo libro, come di una lettura comunque interessante che ti può dare quello spunto in più per fare andare ancora meglio le cose.
Così ho acquistato Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hogg e cosa trovo scritto a pag 26????
" In uno dei libri di puericultura che ho letto mi è capitata sott'occhio questa frase: " Per essere una buona madre è necessario allattare il bambino al seno." Sciocchezze! Un buon genitore non si giudica dal fatto che allatti o meno il bambino o da come lo mette a dormire....."
Devo dire che questo libro mi piace già un sacco!!!!!!
Bene direi che ho concluso.Ho scritto questo post per tutte quelle madri che hanno avuto i miei stessi problemi, o anche altri problemi, per dire loro che non è questo che ci rende cattive madri, e per dire la stessa cosa a tutte quelle donne che saranno madri e che hanno tutte le paure che abbiamo avuto e che abbiamo tuttora anche noi
Ma proviamoci....magari prendendola un po alla lontana.
Essere madre è forse stata la prima cosa che ho veramente deciso nella mia vita e adesso che lo sono è quella che mi realizza di più.
Quando ho scoperto di aspettare Emma ho deciso di vivere questo viaggio nel modo più.....ingenuo possibile, nel senso che mi sono goduta a pieno il mio nuovo fisico, la nuova me stessa, la nuova vita che stava crescendo dentro me giorno per giorno, senza pensare troppo al domani e senza farmi assillare dalle persone o dal mare di libri sull'argomento che si trovano in commercio.
Sottolineo, non ho vissuti la gravidanza da " figlia dei fiori", ho fatto tutte le visite del caso, ho preso tutti i farmaci consigliati, ho seguito tutte le indicazioni della ginecologa ecc....semplicemente ho deciso di vivere la MIA gravidanza e non quella degli altri seguendo i loro consigli, le loro esperienze o quello che secondo i libri dovrebbe succedere oggi, domani e dopodomani.
La pia filosofia insomma è sempre stata : i bambini nascono e crescono da millenni, perché non ce la dovrei fare io?
Comunque visto che vivo oggi e non 2000 anni fa ho frequentato un corso di stretching e il corso pre-parto ( questo almeno teoricamente nel senso che ho fatto i primi 2 incontri poi mia figlia è nata.....) perché comunque questo viaggio nell'ignoto che è la gravidanza e la maternità....fa paura a tratti e confrontarsi con altre persone è sempre positivo.
E qui un bel giorno l'ostetrica domanda: " chi di voi pensa di allattare al seno?"
Io sono rimasta sorpresa dalla domanda nel senso che non mi ero mai neanche posta il problema: perché una madre che ha il latte dovrebbe decidere di non darlo a suo figlio?
Certo sarebbe diverso se ci fossero problemi di altro tipo, non so problemi di salute: mia mamma ha dato a noi tre sempre latte artificiale perché il suo medico le ha sempre sconsigliato l'allattamento al seno per motivi di salute appunto.
Ma se tutto va bene perché rinunciare?
Comunque alla domanda e alle nostre risposte è seguito uno spot promozionale sull'allattamento al seno: tutte dovrebbero farlo, è la cosa migliore per voi e per lui, sarà più sano,combatte l'obesità ecc..ecc...ecc....
In sostanza sapevo già queste cose, un po perché fino al raggiungimento della laurea in ingegneria sono solo una maestra diplomata al liceo socio psico pedagogico, un po perché sono cose che prima o poi a tutti, anche a chi non è interessato, capita di sentire dire da qualche parte.
Comunque uscita da lì la cosa chiara a me come a tutte le altre era che allattare al seno il proprio figlio era requisito necessario ma di certo non sufficiente per essere una buona madre.
Facciamo un salto di qualche mese e arriviamo al 20 novembre 2010, giorno in cui a grande sorpresa è nata Emma. Non è che non mi aspettavo che prima o poi questa ranocchietta sarebbe nata, non mi aspettavo che lo facesse con 1 mese esatto di anticipo...comunque tutto è andato bene, lei stava bene e dopo i controlli del caso me l'hanno data e ovviamente dopo essermela spiaggiata sulla pancia l'ho avvicinata al seno e lei subito si è attaccata. Ci sono stati i problemi che credo tutte hanno avuto in quei primi giorni, e devo ringraziare tutte le ostetriche dell'ospedale di Imola che sono state quanto di meglio ci si possa augurare,ma quando il terzo giorno ce ne siamo tornate a casa io ero assolutamente ottimista riguardo al nostro futuro.
Dopo 5 giorni avevamo la prima visita dalla pediatra ed arriva la prima brutta sorpresa: in 5 giorni Emma era rimasta dello stesso peso di quando ci avevano dimesso.
" Ma come signora, non ha latte?" come no! sono 2 giorni che devo farmi dei gran bagni caldi e spugnature perché sono strapiena!
" Allora lei non si attacca?" come no sta attaccata anche 1 ora di fila poi se la dorme di gusto fino al turno successivo!
Insomma per farla breve lei si attaccava ma non riusciva a fare venire il latte; soluzione: si tolga il latte con il tiralatte e le dia il biberon.
E qui inizia il mio incubo. Lei era regolare come un orologio svizzero e ogni 3 ore voleva il latte, io ci mettevo 40-50 minuti per togliermi il latte che le serviva per 1 poppata e non 1 goccia di più, poi il latte era da scaldare perché ovviamente intanto si era raffreddato, poi a lei servivano 20-30 minuti per mangiare, poi era da cambiare e fare addormentare, poi bisognava lavare e sterilizzare tutto in modo che fosse pronto per il giro dopo, poi......poi era quasi ora di ricominciare!Così per tutto il giorno e tutta la notte.A questo va aggiunto che visto che io non riuscivo a....muovermi in anticipo sulla poppata potevo mettermi a togliermi il latte solo quando lei iniziava a piangere perché aveva fame e non credo che si possa facilmente capire cosa significa togliersi il latte per 40-50 minuti con tua figlia che piange ininterrottamente come una disperata.
Io non credo di riuscire a farvi capire lo scoraggiamento più totale in cui mi sono ritrovata dopo poche settimane di questa giostra. Non pensavo ad altro che ad allattare, lavare la sua roba, sterilizzare, bere bere bere bere e nient'altro.
Non potevo uscire perché ora che ci eravamo preparate e uscite era già ora di tornare a casa; se qualcuno veniva a trovarci dopo poco che erano arrivati o li dovevo mandare via o dovevo andare via io per togliermi il latte lasciandoli con mia madre o mio marito.....visto che ogni volta riuscivo a togliermi solo il latte che le serviva e poco più per capodanno, visto che volevo a tutti i costi uscire di casa e vedere qualche amico, mi sono messa 3 giorni prima a togliermi ad ogni poppata 5 o 10 ml in più per riuscire ad avere un biberon da portarmi dietro per non essere costretta a passare la mezzanotte con il tiralatte.......
Non volevo smettere di darle il mio latte perché insomma io ne avevo a sufficienza e che buona madre non farebbe un sacrificio così per fare qualcosa che a lei fa così tanto bene e non volevo darle qualche biberon di latte artificiale perché mi avevano detto che c'era il rischio che poi non volesse più il mio perché quello in polvere è più appetibile......
Insomma questi primi mesi che dovrebbero essere bellissimi, un lento scoprirsi e adattarsi a vicenda per me sono stati un vero incubo, un buco nero. Non sono caduta in depressione perché lei è sempre stata il mio piccolo sole personale in grado di portare un po di luce anche nel buio più nero ma è stata dura tenere duro.
Mi sono sentita in colpa perché tutti i giorni ho pensato mille volte di mollare, mi sono sentita sola perché era difficile, e forse neanche volevo,fare vedere agli altri la mia frustrazione; mi sono sentita inadeguata perché allattarla mi prosciugava di ogni energia necessaria per badare a me stessa o alla casa o a mio marito.....
Lei mi ha salvato perché circa al 4° mese ha smesso di fare la poppata di notte così io mi svegliavo la mattina con abbastanza latte per fare 2 o 3 biberon e ho potuto tirare un sospiro di sollievo.
Ovviamente diminuendo le volte in cui mi toglievo il latte progressivamente è calato anche il latte così a 5 mesi ho iniziato a darle anche il latte in polvere e a 6 mesi ho smesso definitivamente di darle il mio.
Dire che per me è stato un nuovo inizio è dire poco.
Poter pensare solo a lei, a me, alla mia famiglia, al mio adorato cane che ha sopportato in silenzio la mia assenza, potere uscire, poter fare un giro la domenica pomeriggio tutti insieme......insomma ho sempre saputo che diventare madre sarebbe stata la gioia più grande della mia vita e finalmente era davvero così.
Tutto questo per arrivare a una semplice conclusione: è giustissimo dire che l'allattamento al seno è sempre da preferire, ma nessuno dice che non riuscire ad allattare tuo figlio al seno non fa di te una cattiva madre.
Ovviamente nessuno dice esplicitamente questo, ma nessuno dice neanche esplicitamente il contrario e per una donna incinta,con tutto lo sconvolgimento fisico, ormonale ed emotivo che questo stato comporta la lettura in questo senso è molto facile.
La mia nuova filosofia di vita in questo senso è : allattare al seno è un grandissimo atto di amore nei confronti di tuo figlio, ma anche preparare un biberon è un grandissimo atto di amore.
Io come altri milioni di bambini siamo cresciuti benissimo anche senza il seno di nostra madre e sono convinta che a mia figlia avrebbe fatto molto più comodo una madre serena che si poteva occupare meglio di tutti gli altri suoi bisogni oltre che al mangiare.
Di sicuro, e spero a breve, avrò un altro figlio e di sicuro gli darò il mio latte, ma solo se tutto andrà più che liscio diversamente ho già il barattolo di latte a portata di mano.
Come potete vedere io non nego l'utilità e i vantaggi dell'allattamento al seno, sostengo solo che il modo in cui ostetriche, pediatri, esperti e chi ti pare presentano la questione sia.....forviante e rischi di creare seri problemi, come nel mio caso. Vorrei solo che si desse altrettanta attenzione al fatto che allattare al seno deve essere la cosa più naturale e serena possibile, che ci possono essere problemi e che è giusto insistere perché molte volte si possono superare con qualche consiglio e un po di pazienza ma se così non fosse abbandonare non è assolutamente disonorevole,anzi è la cosa migliore.
Aggiungo che in questi giorni ho acquistato il mio primo libro sull'essere genitori, non perché ne senta il bisogno ma perché ho sentito parlare molto bene di questo libro, come di una lettura comunque interessante che ti può dare quello spunto in più per fare andare ancora meglio le cose.
Così ho acquistato Il linguaggio segreto dei neonati di Tracy Hogg e cosa trovo scritto a pag 26????
" In uno dei libri di puericultura che ho letto mi è capitata sott'occhio questa frase: " Per essere una buona madre è necessario allattare il bambino al seno." Sciocchezze! Un buon genitore non si giudica dal fatto che allatti o meno il bambino o da come lo mette a dormire....."
Devo dire che questo libro mi piace già un sacco!!!!!!
Bene direi che ho concluso.Ho scritto questo post per tutte quelle madri che hanno avuto i miei stessi problemi, o anche altri problemi, per dire loro che non è questo che ci rende cattive madri, e per dire la stessa cosa a tutte quelle donne che saranno madri e che hanno tutte le paure che abbiamo avuto e che abbiamo tuttora anche noi
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Un pò di fatti miei
Ubicazione:
Via Nino Bixio, 40026 Imola BO, Italia
Yogurt fatto in casa
Come vi avevo preannunciato appena ho visto spuntare un barlume di estate mi sono buttata sulla cosa più fresca ed estiva che conosco: un bello yogurt fatto in casa.
Io non ho la yogurtiera anche se prima o poi mi dovrò decidere a comprarla visto che si trovano su internet a prezzi stracciati ma tutto sommato con un po di pazienza si può fare un ottimo yogurt a costo zero...esclusi gli ingredienti ovviamente!!!!
E gli ingredienti sono:
E' davvero tutto qui!!!!
L'unica raccomandazione che vi devo dare è di usare solo utensili assolutamente puliti, io li rilavo con amuchina e acqua bollente per essere sicura.
Allora iniziamo: metto il latte in un tegame e lo metto sul fornello a fuoco dolce. Lo faccio bollire ma appena il latte inizia a fare le bollicine e a salire spengo. Bisogna togliere con un cucchiaio la panna che si è formata sulla superficie, poi coprire il tegame con un coperchio e metterlo a raffreddare. Io generalmente lo metto nel lavello e lo riempo fino a metà con acqua fredda. In questo modo massimo 10 minuti e avete raggiunto la temperatura ideale. Questa infatti è l'unica fase delicata: il latte deve essere tiepido tendente al freddo, se avete il termometro dovete tenervi fra i 40 e i 28 gradi, se non lo avete è meglio che il latte sia più verso il freddo che il caldo ( forse non lo dovrei dire, io il termometro alimentare non l'ho ma visto che se la temperatura non è quella giusta lo yogurt non viene io uso il termometro per misurare la febbre ben pulito con l'amuchina....so che dopo circa 10 minuti ci siamo ma per sicurezza ci do una misurata)
A questo punto si mettono 2/3 cucchiai di yogurt in una ciotola che abbia il tappo a chiusura ermetica e si aggiungono 6/7 cucchiai di latte filtrati con il colino. Si mescola bene finché non è sparito anche il più piccolo grumo e si aggiunge lentamente, sempre con il colino, il resto del latte continuando a mescolare.
A questo punto si accende il forno a 45° e si avvolge i contenitore nella coperta di pile più calda che avete.
Spegnete il forno e infilateci dentro il contenitore. Lo yogurt deve rimaner fermo immobile e coperto per almeno 6 ore, dopo con delicatezza potete sbirciare e vedere come se la passa. se è già sodo lo mettete in frigor nella parte più fredda, se no lo lasciate lì altre 2 o meglio 4 ore, fino a un massimo di 12 ore comlessive. Se dopo 12 ore non è successo niente o quasi....ritentate un altro giorno ma se avete seguito bene queste facili istruzioni direi che il risultato è garantito!
Otterrete uno yogurt sodissimo e dal gusto dolce e delicato.
Ora quanto sto per dirvi è di sicuro solo superstizione...se notate dalle foto prima il contenitore è rettangolare e poi rotondo...era un pò che non facevo lo yogurt, un pò molto, e mi ero dimenticata di alcuni..particolari e cioè che da tentativi precedenti con la vaschetta rettangolare non mi viene mentre con quella rotonda, forse perchè meno dispersiva,si. In sostanza ho fatto un primo tentativo mercoledì che non è venuto e ieri ho ritentato con successo. Anche il pile non era lo stesso,ne ho usato uno molto più caldo di questo. Magari sarà stato un caso,forse ho lasciato raffreddare troppo il latte..sta di fatto che senza questi due accessori a me lo yogurt non viene, mentre questa mattina io e la mia ranocchietta ci siamo regalate una ottima colazione!!
Lei yogurt con la marmellata e io yogurt con la cioccolata...del tutto illegale perchè sono a super dieta....ovviamente!!!
L'ultimo consiglio che mi sento di darvi è: fate questo lavoro la mattina perchè 6 ore non bastano mai ( almeno a me ) e ce ne vogliono sempre 8 meglio10 per cui se vi mettete a farlo il pomeriggio poi si va ben oltre la mezzanotte ma quando lo yogurt è pronto va di filato messo in frigor, non può rimanere ad oltranza in forno quindi....a meno che non vi costi fatica puntare la sveglia apposta alle 2 o le 3 di mattina......anche perché quando lo togliete dal forno non sarà sodissimo come ve lo aspettate, finirà di rapprendersi in frigorifero e prima di mangiarlo sarebbe meglio ci rimanesse 5 o 6 ore.
Generalmente questo yogurt si conserva 15 giorni, se riuscite a farne rimanere un pò, e se vi è piaciuto il primo usatelo per fare il prossimo yogurt, sarà ancora più buono!!!!
Io non ho la yogurtiera anche se prima o poi mi dovrò decidere a comprarla visto che si trovano su internet a prezzi stracciati ma tutto sommato con un po di pazienza si può fare un ottimo yogurt a costo zero...esclusi gli ingredienti ovviamente!!!!
E gli ingredienti sono:
- 1 litro di latte freschissimo, meglio ancora se quello delle macchinette
- 1 vasetto di yogurt intero con la scadenza più lontana possibile ( io mi trovo bene solo con quello coop)
- 1 pile caldissimo
E' davvero tutto qui!!!!
L'unica raccomandazione che vi devo dare è di usare solo utensili assolutamente puliti, io li rilavo con amuchina e acqua bollente per essere sicura.
Allora iniziamo: metto il latte in un tegame e lo metto sul fornello a fuoco dolce. Lo faccio bollire ma appena il latte inizia a fare le bollicine e a salire spengo. Bisogna togliere con un cucchiaio la panna che si è formata sulla superficie, poi coprire il tegame con un coperchio e metterlo a raffreddare. Io generalmente lo metto nel lavello e lo riempo fino a metà con acqua fredda. In questo modo massimo 10 minuti e avete raggiunto la temperatura ideale. Questa infatti è l'unica fase delicata: il latte deve essere tiepido tendente al freddo, se avete il termometro dovete tenervi fra i 40 e i 28 gradi, se non lo avete è meglio che il latte sia più verso il freddo che il caldo ( forse non lo dovrei dire, io il termometro alimentare non l'ho ma visto che se la temperatura non è quella giusta lo yogurt non viene io uso il termometro per misurare la febbre ben pulito con l'amuchina....so che dopo circa 10 minuti ci siamo ma per sicurezza ci do una misurata)
A questo punto si mettono 2/3 cucchiai di yogurt in una ciotola che abbia il tappo a chiusura ermetica e si aggiungono 6/7 cucchiai di latte filtrati con il colino. Si mescola bene finché non è sparito anche il più piccolo grumo e si aggiunge lentamente, sempre con il colino, il resto del latte continuando a mescolare.
A questo punto si accende il forno a 45° e si avvolge i contenitore nella coperta di pile più calda che avete.
Spegnete il forno e infilateci dentro il contenitore. Lo yogurt deve rimaner fermo immobile e coperto per almeno 6 ore, dopo con delicatezza potete sbirciare e vedere come se la passa. se è già sodo lo mettete in frigor nella parte più fredda, se no lo lasciate lì altre 2 o meglio 4 ore, fino a un massimo di 12 ore comlessive. Se dopo 12 ore non è successo niente o quasi....ritentate un altro giorno ma se avete seguito bene queste facili istruzioni direi che il risultato è garantito!
Otterrete uno yogurt sodissimo e dal gusto dolce e delicato.
Ora quanto sto per dirvi è di sicuro solo superstizione...se notate dalle foto prima il contenitore è rettangolare e poi rotondo...era un pò che non facevo lo yogurt, un pò molto, e mi ero dimenticata di alcuni..particolari e cioè che da tentativi precedenti con la vaschetta rettangolare non mi viene mentre con quella rotonda, forse perchè meno dispersiva,si. In sostanza ho fatto un primo tentativo mercoledì che non è venuto e ieri ho ritentato con successo. Anche il pile non era lo stesso,ne ho usato uno molto più caldo di questo. Magari sarà stato un caso,forse ho lasciato raffreddare troppo il latte..sta di fatto che senza questi due accessori a me lo yogurt non viene, mentre questa mattina io e la mia ranocchietta ci siamo regalate una ottima colazione!!
Lei yogurt con la marmellata e io yogurt con la cioccolata...del tutto illegale perchè sono a super dieta....ovviamente!!!
L'ultimo consiglio che mi sento di darvi è: fate questo lavoro la mattina perchè 6 ore non bastano mai ( almeno a me ) e ce ne vogliono sempre 8 meglio10 per cui se vi mettete a farlo il pomeriggio poi si va ben oltre la mezzanotte ma quando lo yogurt è pronto va di filato messo in frigor, non può rimanere ad oltranza in forno quindi....a meno che non vi costi fatica puntare la sveglia apposta alle 2 o le 3 di mattina......anche perché quando lo togliete dal forno non sarà sodissimo come ve lo aspettate, finirà di rapprendersi in frigorifero e prima di mangiarlo sarebbe meglio ci rimanesse 5 o 6 ore.
Generalmente questo yogurt si conserva 15 giorni, se riuscite a farne rimanere un pò, e se vi è piaciuto il primo usatelo per fare il prossimo yogurt, sarà ancora più buono!!!!
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martedì 22 maggio 2012
Panna cotta
Ciao a tutti!!!!!!Eccomi qui dopo qualche giorno di assenza.Come vi ho già detto nel post precedente ho litigato con il mio portatile. Siamo ancora ai ferri corti ( un po meno corti grazie all'intervento di mio marito e mio fratello ) così ho riesumato il computer fisso che non mi filavo da un po.
Qualche giorno fa....diversi giorni fa, quando si sentiva aria di estate, mi è venuta voglia di preparare una merenda fresca e gustosa per la mia ranocchietta e mio marito, così ho dedicato qualche minuto a preparare una ottima panna cotta.
Non esagero se dico qualche minuto perchè è un dolce davvero facile e veloce e il risultato è sempre garantito e stuzzicante, soprattutto se uno usa un po di fantasia.
Infatti io vi posto la ricetta non tanto per la preparazione che è alquanto banale ma per l'ieda in più che mi è venuta, cioè quella di usare degli stampini di silicone a forma di animali che delle amiche mi hanno regalato per il compleanno.
Non li avevo ancora usati perchè la ricetta inclusa con lo stampo non è proprio....oddio non saprei come dire.....non è nelle mie corde ecco, ma mi sentivo in colpa e l'altro giorno ho pensato " sono perfetti per la merenda di un bambino" e così sono partita a preparare.
Gli ingredienti sono
- 500 ml di panna fresca
- 150 g di zucchero
- 3 fogli di colla di pesce ( che poi 3 fogli....io li ho trovati di tutte le misure, nelle ricette scrivono il numero di fogli e non il peso in grammi.....io mi sono trovata bene con 3 fogli di questa dimensione)
- 1 bustina di vanilina
Ed ecco come fare: mettere ad ammollare la colla di pesce in una bacinella con acqua fredda per 10 minuti.
Intanto scaldare la panna, io uso la bustina di vanilina perchè la metti dentro e hai già fatto, se siete perfezionisti della cucina usate 2 baccelli di vanilina ma ci vuole più tempo perchè dopo aver fatto bollire la panna dovete farla riposare almeno 30 minuti.
Quando la panna sarà tiepida strizzate i fogli di colla di pesce e metteteli nella panna, mescolando con un cucchiaio finchè non si sciolgono.
Ed eccoci alla fine: riempite gli stampini e mettete a rapprendere in frigor per 4 o 5 ore, ma ancora meglio se lo fate il giorno prima.
Ora vi resta solo da mettere nel piatto e mangiare.
Io per la mia ranocchietta ho preparato una salsa di fragole, che in realtà sono solo fragole frullate perchè di zucchero ne ha abbastanza di quello nella panna cotta. Ma se voi siete golosi potete fare una buonissima salsa di cioccolata sciogliendo un cucchiaio di nutella con un po di latte e burro.
Visto che la ricetta è così facile come vi dicevo si può lasciare libera la fantasia e aggiungere mille ingredienti, per esempio si può aromatizzare con la cannella, oppure fare salse di altro tipo per accompagnarla. Appena si tornerà a sentire aria di estate proverò a fare un altro esperimento e cioè a mettere dentro agli stampini un po di frutta tipo fragoline e mirtilli, poi vi farò vedere il risultato.
Ultima cosa, il segreto per togliere la panna cotta dagli stampi,soprattutto se sono morbidi come questi, è quello di immergerli in acqua calda per alcuni secondi ma attenti, se la lasciate troppo poco farà fatica ad uscire, come quella della foto, se la lasciate troppo vi ritroverete la panna liquida come prima di metterla in frigor, come è successo allo stampino successivo che mi sono scordata a bagno un po troppo....
Bene, a parte questo direi che a brevissimo vi racconterò come faccio lo yogurt in casa, senza fermenti comprati in farmacia e senza yogurtiera.
A presto!!
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Via Nino Bixio, 40026 Imola BO, Italia
domenica 20 maggio 2012
Amici di Maria 2012...che delusione seconda parte
In questi giorni ho avuto qualche problema con il computer e approfitto di un secondo intanto che il minestrone di verdure di mia figlia si raffredda per scrivere le mie riflessioni finali sulla sagra della banalità che si è dimostrato Amici di quest'anno.
Nel ballo mi ero espressa riguardo al modo ma se vogliamo dire due parole sul chi ha vinto ovviamente si deve fare riferimento ai soliti ormoni impazziti che hanno premiato un bel faccino ( e anche qui è tutto relativo).
Io non sono una esperta, sicuramente Francesca si avvicina molto più al mio gusto personale rispetto a Giuseppe, sicuramente lui ha delle capacità, è comunicativo, ma ha ancora tanta tanta strada da fare. Sono certa- di sicuro glielo auguro- di riuscire, ma il vero talento non era lui.
Per il canto ha vinto Gerardo e qui non voglio fare commenti su dove sia finito il talento...unico assente in una Arena strapiena.
Per i big super ovvia finale con prima eliminata Annalisa,secondo Marco e poi rimaneva solo il dubbio se le corna subite avrebbero avuto un peso significativo nello spostare la bilancia.A quanto pare no, oppure si ma nell'altro senso.
Sono contenta che fra le due abbia vinto Alessandra.
Tutta l'atmosfera di " siamo tutti amici,siamo tutti felici, abbiamo tutti vinto" è stata un pò pesante da sopportare ma non ho motivo di dubitare che sia vera soprattutto se si pensa che sono ragazzi davvero giovani, che si trovano buttati in una vita del tutto diversa e che magari fanno fatica a mantenere i contatti con quello che erano e hanno bisogno di trovare nuovi punti di riferimento.
Non mi esprimo sui giornalisti e i discografici in giuria, ad uno ho sentito fare un commento rivolto a Carta del tipo " ti voglio fare i complimenti perchè stai crescendo, in conferenza stampa sei molto educato..." ora.....mi dite davvero che la cosa più rilevante che avete da dire a un ragazzo che si è appena esibito in una gara canora è che durante la conferenza stampa che fa per parlare di un suo disco o comunque del suo lavoro non vi insulta, non si scaccola e non sta con i piedi sul tavolo masticando la gomma a bocca aperta?
Va bene, sfogata la vena acida che mi viene sicuramente dal brutto tempo e dalla notte dormita male post terremoto voglio sottolineare che:
io esprimo solo il mio modesto parere relativo al mio modestissimo gusto.Non sono qui a muovere accuse sul televoto truccato perchè non è nella mia natura, né ad insultare le persone che hanno votato e fatto vincere o perdere i ragazzi perché io non ho speso un centesimo per quelli che mi piacevano quindi non ho voce in capitolo.
Io apprezzo molto il programma perché in una tv dove di solito vince il nulla è bello vedere "qualcosa".
Qui spendo una parola verso tutti quelli che si lamentano prima che a Sanremo ci va la solita vecchia gente,quelli che partecipavano anche 50 edizioni fa, con canzoni poco innovative e noiose, poi si lamentano che a Sanremo ci vanno questi ragazzetti sputati fuori dai talent e chissà chi sono e se sono capaci davvero di cantare e poi per giunta vincono perché hanno uno stuolo di ammiratori da talent che li televota......quindi??!!!
Io per prima dico che il televoto è un'arma a doppio taglio perchè se il successo è realmente decretato dal pubblico che segue un artista e non da una giuria che esprime un parere è anche vero che votano maggiorrnete alcune categorie quindi non può essere davvero rappresentativo dell'Italia nella sua totalità....ma poi mi viene da pensare che se il resto dell'Italia non televota non gli interesserà poi neanche tanto del risultato quindi in realtà il televoto è rappresentativo di chi segue in concreto un artista e determina il suo successo comprando i suoi dischi.
Non voglio lanciarmi in discorsi contorti che avrebbero bisogno di più tempo e di sicuro di persone più intelligenti di me.
Come ho già detto mi lamento solo di due cose:
- di chi ha vinto, non tanto perché secondo me non erano quelli che lo meritavano veramente in base alla mia idea di talento, ma perché avrei potuto dire ancora prima che iniziasse il serale a chi sarebbe andata la coppa del vincitore. Mi sarebbe piaciuto un po più di coraggio non tanto dal pubblico che a quanto dicono è sovrano, quanto dalla giuria tecnica.
- per come è stato strutturato il programma perché secondo me gli allievi ( E IL BALLO IN GENERALE ) meritavano molto più spazio a discapito di interventi alla c'è posta o monologhi di comici anche se divertenti....insomma con la forma "spettacolo del sabato sera" secondo me il programma ha perso davvero molto,anzi troppo del suo spirito e spero che in futuro ritorni ad essere quello di prima.
Questa mia lamentela è proprio perché apprezzo il lavoro che fa mediaset e Maria, il loro tentativo di portare qualcosa di nuovo e capace nel panorama tv e non solo, e vorrei tornare a godermi un bello spettacolo in futuro.
Concludo facendo i miei più sinceri complimenti ad Antonino ( e mi dispiace doverglieli fare qui ma non essendo io su fb non ho trovato un suo sito ufficiale su cui potergli lasciare un commento, anzi se qualcuno di voi sa come fare mi farebbe un enorme piacere dicendomelo), è davvero l'allegria fatta a persona, le sue canzoni mi danno una carica e una positività incredibile, è una persona solare e per fortuna contagiosa: continua così e non mollare!!
Volevo fare i complimenti anche a Pierdavide perché lui è davvero un talento, le sue canzoni e le sue interpretazioni mai banali sono una boccata di aria fresca nel deludente panorama musicale di cuore sole amore che ci propinano ultimamente; e per finire ad Annalisa che ha una eleganza e una classe fuori dal normale, oltre che a una voce strepitosa.
E qui,almeno per quest'anno, concludo con Amici
A presto!!
a presto
Nel ballo mi ero espressa riguardo al modo ma se vogliamo dire due parole sul chi ha vinto ovviamente si deve fare riferimento ai soliti ormoni impazziti che hanno premiato un bel faccino ( e anche qui è tutto relativo).
Io non sono una esperta, sicuramente Francesca si avvicina molto più al mio gusto personale rispetto a Giuseppe, sicuramente lui ha delle capacità, è comunicativo, ma ha ancora tanta tanta strada da fare. Sono certa- di sicuro glielo auguro- di riuscire, ma il vero talento non era lui.
Per il canto ha vinto Gerardo e qui non voglio fare commenti su dove sia finito il talento...unico assente in una Arena strapiena.
Per i big super ovvia finale con prima eliminata Annalisa,secondo Marco e poi rimaneva solo il dubbio se le corna subite avrebbero avuto un peso significativo nello spostare la bilancia.A quanto pare no, oppure si ma nell'altro senso.
Sono contenta che fra le due abbia vinto Alessandra.
Tutta l'atmosfera di " siamo tutti amici,siamo tutti felici, abbiamo tutti vinto" è stata un pò pesante da sopportare ma non ho motivo di dubitare che sia vera soprattutto se si pensa che sono ragazzi davvero giovani, che si trovano buttati in una vita del tutto diversa e che magari fanno fatica a mantenere i contatti con quello che erano e hanno bisogno di trovare nuovi punti di riferimento.
Non mi esprimo sui giornalisti e i discografici in giuria, ad uno ho sentito fare un commento rivolto a Carta del tipo " ti voglio fare i complimenti perchè stai crescendo, in conferenza stampa sei molto educato..." ora.....mi dite davvero che la cosa più rilevante che avete da dire a un ragazzo che si è appena esibito in una gara canora è che durante la conferenza stampa che fa per parlare di un suo disco o comunque del suo lavoro non vi insulta, non si scaccola e non sta con i piedi sul tavolo masticando la gomma a bocca aperta?
Va bene, sfogata la vena acida che mi viene sicuramente dal brutto tempo e dalla notte dormita male post terremoto voglio sottolineare che:
io esprimo solo il mio modesto parere relativo al mio modestissimo gusto.Non sono qui a muovere accuse sul televoto truccato perchè non è nella mia natura, né ad insultare le persone che hanno votato e fatto vincere o perdere i ragazzi perché io non ho speso un centesimo per quelli che mi piacevano quindi non ho voce in capitolo.
Io apprezzo molto il programma perché in una tv dove di solito vince il nulla è bello vedere "qualcosa".
Qui spendo una parola verso tutti quelli che si lamentano prima che a Sanremo ci va la solita vecchia gente,quelli che partecipavano anche 50 edizioni fa, con canzoni poco innovative e noiose, poi si lamentano che a Sanremo ci vanno questi ragazzetti sputati fuori dai talent e chissà chi sono e se sono capaci davvero di cantare e poi per giunta vincono perché hanno uno stuolo di ammiratori da talent che li televota......quindi??!!!
Io per prima dico che il televoto è un'arma a doppio taglio perchè se il successo è realmente decretato dal pubblico che segue un artista e non da una giuria che esprime un parere è anche vero che votano maggiorrnete alcune categorie quindi non può essere davvero rappresentativo dell'Italia nella sua totalità....ma poi mi viene da pensare che se il resto dell'Italia non televota non gli interesserà poi neanche tanto del risultato quindi in realtà il televoto è rappresentativo di chi segue in concreto un artista e determina il suo successo comprando i suoi dischi.
Non voglio lanciarmi in discorsi contorti che avrebbero bisogno di più tempo e di sicuro di persone più intelligenti di me.
Come ho già detto mi lamento solo di due cose:
- di chi ha vinto, non tanto perché secondo me non erano quelli che lo meritavano veramente in base alla mia idea di talento, ma perché avrei potuto dire ancora prima che iniziasse il serale a chi sarebbe andata la coppa del vincitore. Mi sarebbe piaciuto un po più di coraggio non tanto dal pubblico che a quanto dicono è sovrano, quanto dalla giuria tecnica.
- per come è stato strutturato il programma perché secondo me gli allievi ( E IL BALLO IN GENERALE ) meritavano molto più spazio a discapito di interventi alla c'è posta o monologhi di comici anche se divertenti....insomma con la forma "spettacolo del sabato sera" secondo me il programma ha perso davvero molto,anzi troppo del suo spirito e spero che in futuro ritorni ad essere quello di prima.
Questa mia lamentela è proprio perché apprezzo il lavoro che fa mediaset e Maria, il loro tentativo di portare qualcosa di nuovo e capace nel panorama tv e non solo, e vorrei tornare a godermi un bello spettacolo in futuro.
Concludo facendo i miei più sinceri complimenti ad Antonino ( e mi dispiace doverglieli fare qui ma non essendo io su fb non ho trovato un suo sito ufficiale su cui potergli lasciare un commento, anzi se qualcuno di voi sa come fare mi farebbe un enorme piacere dicendomelo), è davvero l'allegria fatta a persona, le sue canzoni mi danno una carica e una positività incredibile, è una persona solare e per fortuna contagiosa: continua così e non mollare!!
Volevo fare i complimenti anche a Pierdavide perché lui è davvero un talento, le sue canzoni e le sue interpretazioni mai banali sono una boccata di aria fresca nel deludente panorama musicale di cuore sole amore che ci propinano ultimamente; e per finire ad Annalisa che ha una eleganza e una classe fuori dal normale, oltre che a una voce strepitosa.
E qui,almeno per quest'anno, concludo con Amici
A presto!!
a presto
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lunedì 14 maggio 2012
Amici di Maria 2012....che delusione!
Bene, sarò onesta, mi piace guardare tutti quei programmi stile talent che ci propina la tv italiana.
O meglio, mi piace guardare Amici.
Oggettivamente se uno considera il principio che sta alla base del programma non può biasimarlo: viene dato spazio a ragazzi che hanno un talento, li si fa studiare con professionisti del mestiere e, visto che nello spettacolo il successo è decretato dal pubblico che ti segue, il pubblico decide chi vince.
Per tutti coloro che biasimano la marea di perfetti sconosciuti/incapaci/facciamo privi di talenti così nessuno si offende che tutti gli anni inondano la già misera di talenti tv questi programmi dovrebbero essere una boccata di aria fresca.
Anche perchè a parte il tempo del programma e qualche ospitata in vari programmi tv poi questi ragazzi sono davvero lasciati in balia del loro talento, che se c'è li tiene a galla nel mare di altri ragazzi pieni di talento che vogliono emergere, ma se non c'è......chi si è visto si è visto!
Ma quest'anno se devo essere onesta sono rimasta profondamente delusa dal programma di Maria.
Premetto che diversamente da molti che si lamentano del fatto che Maria promuove i suoi protetti ecc ecc ecc io le do perfettamente ragione. Insomma, lei farà quello che le torna più utile,del resto il suo lavoro è fare tv, fare ascolti,fare successo,mica fa beneficenza!Lei conduce un talent e se i ragazzi che escono da lì svaniscono nel nulla il programma perde di credibilità, quindi è più che ovvio che promuova i suoi ragazzi nel suo e in altri programmi.Se a noi che guardiamo la cosa non va cambiamo canale, o non compriamo i cd sponsorizzati.
Detto questo ci sono numerose cose che non mi vanno giù, molte delle quali immagino siano legate alla collocazione del sabato sera.Ovviamente fare Amici di sabato sera vuole dire dover fare qualcosa di più del solito programma con gli allievi che si esibiscono,i professionisti che si esibiscono,le liti fra professori e allievi, professori e professori,allievi e allievi ecc...
E qui inizia la lista delle lamentele:
Oltre a questo se Amici rimarrà sulle reti mediaset spero che alle prossime edizioni daranno una collocazione diversa in modo che il programma possa tornare ad essere quello degli anni passati. Non è che mi manchino in modo particolare le liti furiose e le discussioni sterili e inutili dei professori o degli allievi ma almeno si dava più spazio al talento,ai ragazzi..insomma ad Amici che alla prima serata del sabato sera.
O meglio, mi piace guardare Amici.
Oggettivamente se uno considera il principio che sta alla base del programma non può biasimarlo: viene dato spazio a ragazzi che hanno un talento, li si fa studiare con professionisti del mestiere e, visto che nello spettacolo il successo è decretato dal pubblico che ti segue, il pubblico decide chi vince.
Per tutti coloro che biasimano la marea di perfetti sconosciuti/incapaci/facciamo privi di talenti così nessuno si offende che tutti gli anni inondano la già misera di talenti tv questi programmi dovrebbero essere una boccata di aria fresca.
Anche perchè a parte il tempo del programma e qualche ospitata in vari programmi tv poi questi ragazzi sono davvero lasciati in balia del loro talento, che se c'è li tiene a galla nel mare di altri ragazzi pieni di talento che vogliono emergere, ma se non c'è......chi si è visto si è visto!
Ma quest'anno se devo essere onesta sono rimasta profondamente delusa dal programma di Maria.
Premetto che diversamente da molti che si lamentano del fatto che Maria promuove i suoi protetti ecc ecc ecc io le do perfettamente ragione. Insomma, lei farà quello che le torna più utile,del resto il suo lavoro è fare tv, fare ascolti,fare successo,mica fa beneficenza!Lei conduce un talent e se i ragazzi che escono da lì svaniscono nel nulla il programma perde di credibilità, quindi è più che ovvio che promuova i suoi ragazzi nel suo e in altri programmi.Se a noi che guardiamo la cosa non va cambiamo canale, o non compriamo i cd sponsorizzati.
Detto questo ci sono numerose cose che non mi vanno giù, molte delle quali immagino siano legate alla collocazione del sabato sera.Ovviamente fare Amici di sabato sera vuole dire dover fare qualcosa di più del solito programma con gli allievi che si esibiscono,i professionisti che si esibiscono,le liti fra professori e allievi, professori e professori,allievi e allievi ecc...
E qui inizia la lista delle lamentele:
- La prima e più sostanziale è che fra ospiti,comici, interventi alla c'è posta e gara big agli allievi rimane davvero pochissimo tempo per esibirsi.Ricordo l'ultima puntata del pomeridiano quando i professori non sono riusciti a raggiungere il fatidico numero 9 di allievi per il serale e la produzione ha deciso di farli andare tutti a discapito del numero di esibizioni che avrebbero potuto fare.La colpa non è del numero ma di tutto quello che nel programma c'è in più rispetto alla gara!!!!!!!Prova lampante di come i ragazzi siano finiti in secondo ma anche terzo piano è che la finale di ballo fatta sabato scorso è stata nè più nè meno che una normale esibizione.Io sono rientrata a casa alle 22.30 e pensavo che fossimo in piena gara invece non se ne è neanche parlato fino alle 24.30 quando i due poveri disgraziati sono stati fatti esibire e poi in tutta fretta è stato proclamato il vincitore.A questo va aggiunto che anche il sabato prima, che in sostanza era la semifinale di ballo, alla cosa non è stato dato il minimo rilievo.
- Anche il ballo come categoria è diventato di serie B tanto che la finale di ballo si è fatta in studio mentre quella di canto sarà fatta al'Arena di Verona, anzi ne saranno fatte 2 una per i cantanti e una per i big. Insomma avrebbero almeno potuto fare una sera i big e l'altra canto e ballo.....
- I ballerini professionisti sono spariti o quasi, mentre nelle altre edizioni si vedevano ad ogni esibizione per fare vedere una esibizione corretta del pezzo.Questa volta compaiono ogni tanto assieme agli allievi e nelle poche coreografie assieme a Belen. Metto le mani avanti e dico subito che non ho assolutamente niente contro Belen, anzi: oltre a trovarla una bellissima ragazza la trovo anche brava.Insomma non potremo paragonarla alla Carrà o alla Cuccarini ma....qualcuno mi sa indicare una alla loro altezza attualmente presente in tv? Se si fanno bene i conti si vedrà che Belen, a differenza di altre per non dire tutte, è spigliata davanti alla telecamera, si sa muovere in un balletto pur non essendo una professionista, sa cantare sicuramente meglio di molte altre, è simpatica e autoironica....insomma io la promuovo.Quindi la critica non è rivolta a lei che secondo me in un programma del sabato sera ci stà tutta ma al fatto in generale che i balerini professionisti ad Amici sono una razza in via di estinzione.
- I professori di canto e ballo sono del tutto inutili.Non fosse che devono decidere chi si sfida e le prove potrebbero mettere al loro posto dei poster così si risparmierebbe.Non che mi manchino le liti furiose fra la Celentano e il resto del mondo ma alla fine era qualcosa di diverso dalla noia mortale che ci propinano quest'anno.Tutto il programma sembra ingessato nel tabù del sabato sera: gli allievi ci sono ma non si esibiscono e non parlano, i professionisti ci sono ma non si esibiscono, i professori ci sono ma non parlano, le giurie tecniche ci sono ma non parlano, la giuria esterna c'è ma non parla a meno che un giurato non sia anche Brignano....
- In generale tutto il metodo di voto, un pò giuria tecnica, un pò giuria esterna, un pò televoto è deludente e a dirla tutta anche un pò poco chiaro.Insomma io non sono una malpensante di natura ma a guardaci bene sa molto di modo per pilotare un pò il risultato e fare arrivare in fondo qualcuno si e qualcuno no....soprattutto se si aggiunge che tipo Gerardo è in finale senza essere mai andato al televoto.Che poi la giuria tecnica che lo salva sempre mi deve spiegare cosa ci trova in quel tipo. Dai siamo onesti, diciamo che passa quando fa delle sue canzoni, ma quando fa pezzi non suoi è sempre imbarazzante, e non ha neanche questo spessore che tutti i tecnici vedono e tento declamano!!!Sarà che è giovane,sarà che deve ancora maturare sotto tanti aspetti ma allora....che ritenti quando è maturo!!
- E sempre sulla giuri tecnica del canto,per quanto riguarda la sfida bilg la trovo davvero.......una fila di burattini che fa vincere sempre e solo quelli senza fare mai una scelta coraggiosa, originale e a mio avviso più sensata.Da loro sentirete sempre solo dire Emma..Alessandra...Emma...Alessandra....e una volta ho sentito dire da Platy: " la scelta è difficile, ci sono pure degli amici....."! E' no,così non si fa!!!! Capisco che Emma e Alessandra sono sulla cresta dell'onda,capisco che Emma ha pure vinto il festival ma......per quanto brave non sono secondo me il meglio che offriva la gara.Vogliamo parlare di Pierdavide? canzoni ed esecuzione freschi ed originali, davvero impagabili rispetto ad una Emma che per carità, è brava, ha grinta, ma è sempre lei,non cambia davvero mai. Oltre a Pier fra i mie favoriti ci sono Annalisa, una vera lezione di stile per tutti, e Antonino, una botta di felicità, e spero vivamente che vinca lui.So che sarà del tutto impossibile, se la giocheranno Emma,Annalisa e Carta.
- Emma molto probabilmente vincerà ma io trovo che si consideri così noiosamente e pesantemente superiore a tutti e tutto che proprio non se lo merita ( ci tengo però a sottolineare che questa è solo l'impressione che da davanti alle telecamere, non mi permetterei mai di giudicare una persona che non conosco realmente). Oltre a questo va aggiunto che lo scandalo Belen-Emma-Stefano è guarda caso capitato proprio al momento giusto e le darà una bella spinta verso il successo.
- Carta va avanti solo perchè gli ormoni isterici e impazziti delle ragazzine adolescenti lo trovano carino. Non è che Carta mi abbia fatto qualcosa di personale, e sicuramente sarà un bravo ragazzo e tutto il resto, ma dal punto di vista canoro 1: gli scrivono delle canzoni davvero banali, variazioni insipide del solito cuore sole e amore 2: al suo posto potrebbero esserci altri mille ragazzi bravi e carini senza che nessuno noti la differenza.Si canta, si arriva alla fine senza fare figure pessime, ma non ha quel qualcosa in più che te lo fa ricordare.
- Alessandra è quella che spero vincerà fra i tre, visto che il mio favorito non ha speranze.Se noterete su di lei non ho detto niente perchè mi piace davvero, almeno lei trasmette emozioni vere e sebbene anche lei tenda ad essere un pò sempre uguale almeno sembra una ragazza vera, onesta,non costruita.Come ho detto fra i tre spero che vinca lei anche se onestamente mi farebbe piacere se le cose non andassero nel modo più ovvio e credo commerciale e per una volta vincesse l'originalità e il talento che va oltre al mercato.
Oltre a questo se Amici rimarrà sulle reti mediaset spero che alle prossime edizioni daranno una collocazione diversa in modo che il programma possa tornare ad essere quello degli anni passati. Non è che mi manchino in modo particolare le liti furiose e le discussioni sterili e inutili dei professori o degli allievi ma almeno si dava più spazio al talento,ai ragazzi..insomma ad Amici che alla prima serata del sabato sera.
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domenica 13 maggio 2012
Pan Brioche
Oggi gran giornata per il mio blog!Ne ho davvero un sacco da dire.
Da brava mamma quale sono ho deciso di preparare la merenda per tutta la famiglia, così ho preparato il pan brioche.
Inutile dire che la ricetta è facile e veloce!!!
Gli ingredienti per 10-12 brioche sono:
Queste ottime brioches possono essere dolci, e allora potete aggiungere 100 grammi di gocce di cioccolata, uvetta, frutta fresca in pezzettini o quello che volete, oppure possono essere salate e allora potete aggiungere 100 grammi di formaggio in cubetti, prosciutto cotto in cubetti,olive ecc.. ecc..
Io ho messo gocce di cioccolata, e ho impastato per altri 5 minuti fino ad ottenere un impasto elastico e omogeneo.
Bene a questo punto ho messo l'impasto in una ciotola, l'ho coperta con uno straccio umido e messo in forno appena caldo a riposare 20 minuti.
Dopo ho messo l'impasto nelle formine.Io uso le vaschette di alluminio piccole con dentro la....non mi viene il nome...di carta,così la brioche viene di forma perfetta, diversamente solo la vaschetta di carta tende ad aprirsi.
Riempo le vaschette più o meno a metà e le rimetto in forno appena caldo ( ma spento mi raccomando!!), coperte dal solito panno umido, a lievitare circa 2 ore.
Quando l'impasto è raddoppiato vanno messe in forno a 200 gradi per 15 minuti poi altri 15 minuti a 180 gradi.
Ora, che mio marito non mi senta, il nostro forno è un pò una fregatura nonostante sia di ottima marca, e mi fa diventare matta a cuocere.
Per avere il risultato giusto dovrei mettere una bacinella di acqua sul fondo del forno e lasciarla almeno per metà cottura, oppure abbassare la temperatura indicata nella ricetta,ma non sempre basta.
Oggi ho provato ad abbassare la temperatura e il risultato non è stato perfetto,la crosta non è rimasta morbida come dovrebbe ma direi che non sono comunque niente male.
Sono buoni anche così ma sono ancora meglio se mangiati con una buona marmellata fatta in casa o della cioccolata spalmabile e panna montata.
Comunque visto che erano pronti giusto giusto quando abbiamo finito di pranzare ci hanno fatto sia da dolce che da merenda.
Allora alla prossima e buon appetito!!!
Da brava mamma quale sono ho deciso di preparare la merenda per tutta la famiglia, così ho preparato il pan brioche.
Inutile dire che la ricetta è facile e veloce!!!
Gli ingredienti per 10-12 brioche sono:
- 600 g di farina manitoba
- 3 uova grandi
- 150 g di burro morbido
- 8 g di sale
- 80 g di zucchero
- 80 ml di acqua
- lievito di birra ( come sempre io uso il lievito di birra Mastro Fornaio)
Queste ottime brioches possono essere dolci, e allora potete aggiungere 100 grammi di gocce di cioccolata, uvetta, frutta fresca in pezzettini o quello che volete, oppure possono essere salate e allora potete aggiungere 100 grammi di formaggio in cubetti, prosciutto cotto in cubetti,olive ecc.. ecc..
Io ho messo gocce di cioccolata, e ho impastato per altri 5 minuti fino ad ottenere un impasto elastico e omogeneo.
Bene a questo punto ho messo l'impasto in una ciotola, l'ho coperta con uno straccio umido e messo in forno appena caldo a riposare 20 minuti.
Dopo ho messo l'impasto nelle formine.Io uso le vaschette di alluminio piccole con dentro la....non mi viene il nome...di carta,così la brioche viene di forma perfetta, diversamente solo la vaschetta di carta tende ad aprirsi.
Riempo le vaschette più o meno a metà e le rimetto in forno appena caldo ( ma spento mi raccomando!!), coperte dal solito panno umido, a lievitare circa 2 ore.
Quando l'impasto è raddoppiato vanno messe in forno a 200 gradi per 15 minuti poi altri 15 minuti a 180 gradi.
Ora, che mio marito non mi senta, il nostro forno è un pò una fregatura nonostante sia di ottima marca, e mi fa diventare matta a cuocere.
Per avere il risultato giusto dovrei mettere una bacinella di acqua sul fondo del forno e lasciarla almeno per metà cottura, oppure abbassare la temperatura indicata nella ricetta,ma non sempre basta.
Oggi ho provato ad abbassare la temperatura e il risultato non è stato perfetto,la crosta non è rimasta morbida come dovrebbe ma direi che non sono comunque niente male.
Sono buoni anche così ma sono ancora meglio se mangiati con una buona marmellata fatta in casa o della cioccolata spalmabile e panna montata.
Comunque visto che erano pronti giusto giusto quando abbiamo finito di pranzare ci hanno fatto sia da dolce che da merenda.
Allora alla prossima e buon appetito!!!
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Spaghetti con gli scampi
Credo che il mio motto in cucina potrebbe essere "facile e veloce".
Oggi per la mia festa non abbiamo fatto festeggiamenti particolari ma non mi andava di lasciarla passare del tutto nell'ombra così ho deciso di fare qualcosa di diverso dal solito per pranzo.
E ovviamente, visto che c'era anche da stirare ecc..ecc..ecc..ho scelto qualcosa di facile e veloce, appunto, che vi consiglio se volete fare una piccola sorpresa senza grandi pretese.
Gli ingredienti per 2 persone sono
Bene: mettete a bollire l'acqua per la pasta.
Intanto tagliate in 4 i pomodori,togliete i semi e poi tagliateli a striscioline larghe mezzo centimetro.
Buttate la pasta.
Mettete nella padella abbondante olio e 2 spicchi di aglio schiacciati, togliete il guscio agli scampi e metteteli in padella.
Dopo 1 o 2 minuti sfumate con abbondante vino bianco e quando è evaporato aggiungete i pomodorini,salate e pepate, coprite col coperchio e lasciate cuocere qualche minuto.
Quando la pasta è pronta scolate e buttate in padella.
In definitiva per prepararli serve il tempo di cottura della pasta e il risultato è ottimo. Come si vede dalla seconda foto io oggi ho abbondato un po troppo con il vino e alla fine i pomodori si sono cotti un pelo troppo mentre devono rimanere praticamente crudi,comunque anche così sono stati spazzolati.
Per chi non ha figli l'aggiunta di un filo di olio piccante non è niente male.
Per chi come me odia la buccia dei pomodori nella pasta invece basta mettere i pomodori 1 minuto non di più in acqua bollente e poi pelarli.
Bene,anche oggi ho detto la mia, e non ho ancora finito..!
Oggi per la mia festa non abbiamo fatto festeggiamenti particolari ma non mi andava di lasciarla passare del tutto nell'ombra così ho deciso di fare qualcosa di diverso dal solito per pranzo.
E ovviamente, visto che c'era anche da stirare ecc..ecc..ecc..ho scelto qualcosa di facile e veloce, appunto, che vi consiglio se volete fare una piccola sorpresa senza grandi pretese.
Gli ingredienti per 2 persone sono
- 4 pomodori maturi ma sodi
- 10 scampi
- spaghetti o ancora meglio linguine
Bene: mettete a bollire l'acqua per la pasta.
Intanto tagliate in 4 i pomodori,togliete i semi e poi tagliateli a striscioline larghe mezzo centimetro.
Buttate la pasta.
Mettete nella padella abbondante olio e 2 spicchi di aglio schiacciati, togliete il guscio agli scampi e metteteli in padella.
Dopo 1 o 2 minuti sfumate con abbondante vino bianco e quando è evaporato aggiungete i pomodorini,salate e pepate, coprite col coperchio e lasciate cuocere qualche minuto.
Quando la pasta è pronta scolate e buttate in padella.
In definitiva per prepararli serve il tempo di cottura della pasta e il risultato è ottimo. Come si vede dalla seconda foto io oggi ho abbondato un po troppo con il vino e alla fine i pomodori si sono cotti un pelo troppo mentre devono rimanere praticamente crudi,comunque anche così sono stati spazzolati.
Per chi non ha figli l'aggiunta di un filo di olio piccante non è niente male.
Per chi come me odia la buccia dei pomodori nella pasta invece basta mettere i pomodori 1 minuto non di più in acqua bollente e poi pelarli.
Bene,anche oggi ho detto la mia, e non ho ancora finito..!
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TANTI AUGURI MAMMA!!!!!!!
Bè questa non è la mia prima festa della mamma,ne ho fatta una poco dopo avere scoperto che lo sarei diventata,una che la ranocchietta aveva pochi mesi e poi questa.
Volevo solo dire....
AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Devo essere onesta,sarà una banalità, ma da figlia questa festa si capisce meno che da mamma....anche se di sicuro,essendo sia una che l'altra, devo dire che non è facile nè essere madre nè essere figlia.
Bè tanti tanti auguri a tutte noi e all'anno prossimo!
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sabato 12 maggio 2012
Pesto di zucchine
Ne approfitto perché la ranocchietta ancora dorme,quando si alza dobbiamo andare a fare la doccia perchè mi ha dato una mano concreta nel mio lavoro di giardinaggio e siamo piene di terra ovunque.
Oggi volevo consigliarvi un piatto fantastico per risolvervi la giornata: rapidissimo da fare, fresco e leggero, è il pesto di zucchina.
Oggi, come tutti i sabati del resto, mi si presentano i soliti 2 problemi:
-preparare qualcosa di leggero perchè mio marito poi va a giocare a calcio
-Preparare qualcosa che mangi anche la ranocchietta
Lei,18 mesi, in genere a mezzogiorno mangia roba preparata apposta per lei,ma del resto fra settimana suo babbo mangia alla mensa del lavoro mentre io approfitto della mensa dei mie che abitano al piano di sotto.....economica e comodissima anche perchè loro pranzano alle 13.30 così io posso dare da mangiare ad Emma in tutta calma, lavare i piatti e pulire la cucina e poi senza pensare a niente trovo il piatto pronto....è santi nonni!!!!!
Lui,mio marito Andrea,28 anni, non disdegna la minestra con il ragù ma con questo caldo non è l'ideale se poi devi correre 90 minuti dietro a un pallone.
Così mi è venuta l'idea del pesto di zucchine, si fa in un secondo, è leggero è almeno non è la solita pasta in bianco. Non lo dico tanto per me che di pasta in bianco ne mangerei quintali, quanto per Emma che se non mangia minestrina in brodo pretende la minestra con il ragù ( non di pollo come ho provato a darle una volta, di manzo e maiale!)
E invece oggi si è mangiata un bel piatto di bucatini col pesto di zucchine.
Vi faccio vedere i miei ingredienti:
La quantità che viene basta tranquillamente per 4 perone ma direi anche 5:
La facilità e velocità della ricetta è presto detta: metti la pentola dell'acqua sul fornello e intanto che inizia a bollire metti tutti gli ingredienti per il pesto nel mixer e frulla finchè non viene una salsina liscia ed omogenea.
Quando la pasta è cotta mettila nei piatti, aggiungi un po di acqua di cottura della pasta al pesto e condisci abbondantemente.
Per finire metti un po di pinoli tritati oppure qualche foglia di basilico ( che però a noi non piace) per guarnire.
Oggi volevo consigliarvi un piatto fantastico per risolvervi la giornata: rapidissimo da fare, fresco e leggero, è il pesto di zucchina.
Oggi, come tutti i sabati del resto, mi si presentano i soliti 2 problemi:
-preparare qualcosa di leggero perchè mio marito poi va a giocare a calcio
-Preparare qualcosa che mangi anche la ranocchietta
Lei,18 mesi, in genere a mezzogiorno mangia roba preparata apposta per lei,ma del resto fra settimana suo babbo mangia alla mensa del lavoro mentre io approfitto della mensa dei mie che abitano al piano di sotto.....economica e comodissima anche perchè loro pranzano alle 13.30 così io posso dare da mangiare ad Emma in tutta calma, lavare i piatti e pulire la cucina e poi senza pensare a niente trovo il piatto pronto....è santi nonni!!!!!
Lui,mio marito Andrea,28 anni, non disdegna la minestra con il ragù ma con questo caldo non è l'ideale se poi devi correre 90 minuti dietro a un pallone.
Così mi è venuta l'idea del pesto di zucchine, si fa in un secondo, è leggero è almeno non è la solita pasta in bianco. Non lo dico tanto per me che di pasta in bianco ne mangerei quintali, quanto per Emma che se non mangia minestrina in brodo pretende la minestra con il ragù ( non di pollo come ho provato a darle una volta, di manzo e maiale!)
E invece oggi si è mangiata un bel piatto di bucatini col pesto di zucchine.
Vi faccio vedere i miei ingredienti:
La quantità che viene basta tranquillamente per 4 perone ma direi anche 5:
- 1 zucchino grande
- qualche foglia di basilico,a seconda del gusto
- pinoli
- forma
- sale grosso
- olio
La facilità e velocità della ricetta è presto detta: metti la pentola dell'acqua sul fornello e intanto che inizia a bollire metti tutti gli ingredienti per il pesto nel mixer e frulla finchè non viene una salsina liscia ed omogenea.
Quando la pasta è cotta mettila nei piatti, aggiungi un po di acqua di cottura della pasta al pesto e condisci abbondantemente.
Per finire metti un po di pinoli tritati oppure qualche foglia di basilico ( che però a noi non piace) per guarnire.
Questo è il risultato, magari esteticamente non è di altissimo livello perché oggi in particolare Andrea doveva trovarsi preso per la partita e con la scusa che ci voleva un secondo a preparare sono arrivata un pò lunga e il lato estetico è passato in secondo piano, ma vi assicuro che dal punto di vista del gusto non si può sbagliare!!!
Allora buon appetito!!!
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Via Nino Bixio, 40026 Imola BO, Italia
Piante aromatiche in terrazza
Come vi ho già detto più volte queste belle giornate mi mettono una gran voglia di fare cose e ieri guardando qua e là su internet mi è venuta una grande idea: il mio terrazzo ancora non è strapieno e ci sta sicuramente ancora qualcosa che ho sempre desiderato.
Così nel pomeriggio sono andata a fare acquisti
e in pieno stile paint your life ( che è il mio programma preferito in assoluto- mio marito dice che sono drogata ) riciclando un po di cose che avevo in casa ho trovato il posto per il mio giardino di piante aromatiche:
Dal basso verso l'alto ho messo: la menta, origano, basilico,timo, salvia ed elicriso, che non conoscevo ma che fa un buonissimo odore di liquirizia.
Ho attaccato una catena al sostegno del tendone che è solidamente attaccato al muro e non ha paura di un po di peso in più e ci ho attaccato i vasetti.
L'altra mia passione che è la cucina mi ha dato una grande mano: ho rivestito i vasi con carta stagnola per evitare che quando annaffio si sporchi tutto il muro e ho usato lo spago per fare i rotoli per appendere i vasi alla catena:
Così nel pomeriggio sono andata a fare acquisti
e in pieno stile paint your life ( che è il mio programma preferito in assoluto- mio marito dice che sono drogata ) riciclando un po di cose che avevo in casa ho trovato il posto per il mio giardino di piante aromatiche:
Dal basso verso l'alto ho messo: la menta, origano, basilico,timo, salvia ed elicriso, che non conoscevo ma che fa un buonissimo odore di liquirizia.
Ho attaccato una catena al sostegno del tendone che è solidamente attaccato al muro e non ha paura di un po di peso in più e ci ho attaccato i vasetti.
L'altra mia passione che è la cucina mi ha dato una grande mano: ho rivestito i vasi con carta stagnola per evitare che quando annaffio si sporchi tutto il muro e ho usato lo spago per fare i rotoli per appendere i vasi alla catena:
L'idea originale non era proprio questa ma i vasi non stavano abbastanza dritti quindi ho dovuto optare per questa soluzione tipo...cestino che però alla fine non è male anche perché non si nota più di tanto lo spago.
Probabilmente se domani verrà il brutto tempo che ci hanno promesso ci rimetterò mano e sposterò un po le piante sistemandole un po meglio in base all'altezza e cose simili ma per oggi non ne ho davvero più da dare, ho rischiato di morire dal caldo per fare questo lavoro che mi doveva portare via 2 minuti e invece mi ha richiesto 2 ore!!
Per concludere l'ultima arrivata del giardino è una margheritona arancione che mi ha regalato mio padre e che mi piace tantissimo:
Con questo ho finito col giardino,direi quasi non solo per oggi ma in generale perché ho finito tutti i buchi utili per mettere un vaso....ma chissà....magari con un po di fantasia riuscirò ad infilarci ancora qualcosa!!!!!
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giovedì 10 maggio 2012
Pidocchi delle rose
Oggi è stata davvero una giornata da passare all'aria aperta e non chiusi in casa fra le cose da fare.
Generalmente in questi momenti mi prende la frenesia della cucina e non so come ho fatto a resistere alla tentazione ( in realtà lo so,ho solo rimandato a domani la questione...), ma ho deciso di prendermi qualche minuto per darvi un consiglio davvero utile: come eliminare in modo efficace ed economico i pidocchi dalle piante di rose ( ma direi dalle piante in generale).
Già alcuni anni fa avevo preso una bellissima rosa da mettere in terrazza ma in pochi giorni si era riempita di pidocchi che un pò alla volta avevano invaso anche le altre piante.
Mi si è presentato il problema di come risolvere la cosa.Non amo i veleni per diverse ragioni: in primo luogo perchè ho un cane curioso e anche se non frequenta in modo assiduo la terrazza ogni tanto va a ficcarci il naso, in secondo luogo perchè ho una indole un pò pasticciona e tutte le volte che mi trovo a maneggiare questi prodotti pieni di avvertenze, pericoli e teschi stampati in bella mostra finisco sempre per rovesciarmene la metà addosso o sulle mani quindi poi devo buttarmi nella doccia e anche dopo diversi lavaggi mi sento sempre addosso quell'odore di....non so....pericoloso.
Poi c'è la questione di dovere rimanere tappati in casa per un giorno, o la notte perchè sono lavori che è meglio fare la sera, visto che tu spruzzi fuori da una parte e regolarmente quella roba rientra da un'latra finestra.
Va bene,a tutti questi motivi molto personali aggiungo che non mi è mai successo di risolvere il problema in modo definitivo: si qualche pidocchio moriva, ma molti rimanevano belli e sani come il sole.
Soprattutto per questo motivo ( e perchè la pianta era cresciuta in modo smisurato e dovevamo decidere se fare rimanere lei in terrazza oppure poterci entrare noi) l'ho regalata ai miei genitori e non ho più preso rose fino a qualche mese fa.
Inutile dire che tempo 1 mese da quando l'ho messa in terrazza e i miei simpatici amichetti si sono presentati puntuali come non mai.
Non ho neanche pensato di dare un pesticida, ero quasi decisa a dare anche lei ai miei genitori quando ho avuto una idea così un giorno parlando con mia mamma le faccio " non è che quando esci chiedi alla Bruna cosa posso dare alle rose per i pidocchi,contando che ho la bambina col pallino del giardinaggio?" ( per chi non lo sapesse la Bruna è la nostra vicina di casa che fa la fioraia e ha il negozio accanto alla nostra porta) e lei mi fa " Lo so già, ti dice di darci del detersivo per i piatti" e io " si ma dai figuriamoci! e la pianta cosa dice!!" " allora l'infuso di ortica" " già provato, non funziona manco un pò. Ho già capito che me li terrò".
Bene, ero rassegnata poi ho pensato che tutto sommato potevo anche provare piuttosto che tenermi i pidocchi così....ho preso uno spruzzino piccolo, ci ho messo un pò di detersivo per i piatti e ho riempito con l'acqua...e ho spruzzato.
Be devo essere onesta, non ci credevo per niente, invece la mattina dopo... ERANO TUTTI SECCHI!!!!! non ne era sopravvissuto neanche uno!!e la pianta non ha fatto una piega.
La cosa buffa è che qualche giorno dopo sfogliando una rivista di cucina ci ho trovato lo stesso consiglio.
E per concludere voglio farvi vedere come stà lavorando il mio ribes e che promessa di barattoli di marmellata mi sta facendo, quest'anno punto almeno a 6!!!!
Bene, per concludere vi chiedo se avete un rimedio della nonna per le lumache perchè ho notato che amano le mie piantine di zucca fresche fresche. Ho delle palline blu che vanno messe nel vaso e che ho provato gli anni passati, funzionano molto bene ma la figlia passa a raccoglierle dietro di me mentre le metto quindi devo trovare qualcosa di meno...tossico per gli esseri che non strisciano!
Aiutatemi perchè se no mi tocca passare la notte in terrazza per tenere d'occhio le piantine finchè non saranno in grado di difendersi da sole!!!
Generalmente in questi momenti mi prende la frenesia della cucina e non so come ho fatto a resistere alla tentazione ( in realtà lo so,ho solo rimandato a domani la questione...), ma ho deciso di prendermi qualche minuto per darvi un consiglio davvero utile: come eliminare in modo efficace ed economico i pidocchi dalle piante di rose ( ma direi dalle piante in generale).
Già alcuni anni fa avevo preso una bellissima rosa da mettere in terrazza ma in pochi giorni si era riempita di pidocchi che un pò alla volta avevano invaso anche le altre piante.
Mi si è presentato il problema di come risolvere la cosa.Non amo i veleni per diverse ragioni: in primo luogo perchè ho un cane curioso e anche se non frequenta in modo assiduo la terrazza ogni tanto va a ficcarci il naso, in secondo luogo perchè ho una indole un pò pasticciona e tutte le volte che mi trovo a maneggiare questi prodotti pieni di avvertenze, pericoli e teschi stampati in bella mostra finisco sempre per rovesciarmene la metà addosso o sulle mani quindi poi devo buttarmi nella doccia e anche dopo diversi lavaggi mi sento sempre addosso quell'odore di....non so....pericoloso.
Poi c'è la questione di dovere rimanere tappati in casa per un giorno, o la notte perchè sono lavori che è meglio fare la sera, visto che tu spruzzi fuori da una parte e regolarmente quella roba rientra da un'latra finestra.
Va bene,a tutti questi motivi molto personali aggiungo che non mi è mai successo di risolvere il problema in modo definitivo: si qualche pidocchio moriva, ma molti rimanevano belli e sani come il sole.
Soprattutto per questo motivo ( e perchè la pianta era cresciuta in modo smisurato e dovevamo decidere se fare rimanere lei in terrazza oppure poterci entrare noi) l'ho regalata ai miei genitori e non ho più preso rose fino a qualche mese fa.
Inutile dire che tempo 1 mese da quando l'ho messa in terrazza e i miei simpatici amichetti si sono presentati puntuali come non mai.
Non ho neanche pensato di dare un pesticida, ero quasi decisa a dare anche lei ai miei genitori quando ho avuto una idea così un giorno parlando con mia mamma le faccio " non è che quando esci chiedi alla Bruna cosa posso dare alle rose per i pidocchi,contando che ho la bambina col pallino del giardinaggio?" ( per chi non lo sapesse la Bruna è la nostra vicina di casa che fa la fioraia e ha il negozio accanto alla nostra porta) e lei mi fa " Lo so già, ti dice di darci del detersivo per i piatti" e io " si ma dai figuriamoci! e la pianta cosa dice!!" " allora l'infuso di ortica" " già provato, non funziona manco un pò. Ho già capito che me li terrò".
Bene, ero rassegnata poi ho pensato che tutto sommato potevo anche provare piuttosto che tenermi i pidocchi così....ho preso uno spruzzino piccolo, ci ho messo un pò di detersivo per i piatti e ho riempito con l'acqua...e ho spruzzato.
Be devo essere onesta, non ci credevo per niente, invece la mattina dopo... ERANO TUTTI SECCHI!!!!! non ne era sopravvissuto neanche uno!!e la pianta non ha fatto una piega.
La cosa buffa è che qualche giorno dopo sfogliando una rivista di cucina ci ho trovato lo stesso consiglio.
Dalla foto non si capisce molto ma quei puntolini scuri all'incrocio fra i due rametti sono pidocchi stecchiti, che di solito sono di un bel verde brillante.
Bene,ecco qua la mia esperienza. Se avete pidocchi nelle piante andateci giù pesante con il nelsen piatti!!Non nascondo che la mia vena ecologista mi ha un attimo fermato, ma poi ho riflettuto che fra il pesticida e il detersivo non so quale sia peggio e forse vince il pesticida visto che di detersivo ne ho messo davvero un goccio ( e io già lo uso diluito quindi era già 50% detersivo e 50% acqua) in uno spruzzino pieno di acqua e per paura che rovinasse la pianta ne ho spruzzato davvero poco solo dove serviva, mentre magari il pesticida per quanto poco ne puoi fare la dose minima è sempre 1 litro e una volta che è preparato mica te lo terrai lì fatto che è pericoloso quindi lo usi tutto.
Quindi questo rimedio della nonna si becca il mio SI,ASSOLUTAMENTE SI.
Detto questo pensavate che io avessi finito, e invece no! Ne approfitto per dirvi che sempre la Bruna a ottobre mi ha regalato una zucca gigante di 30 chili che non era riuscita a vendere. Mi fa " le coltivo io in campagna, ne ho una di 80 chili che non ho potuto portare in qua. Se tu la lasci fuori per terra quando marcisce poi i semini nascono da soli"
Non ho seguito proprio le sue indicazioni, ma i semini li ho comunque piantati e in questi giorni hanno iniziato a nascere.
Non vi dico come sono eccitata all'idea di avere una zucca di 80 chili per il prossimo halloween...ma mi bastano anche un pò più piccole, non vedo l'ora di intagliarle assieme alla mia piccola ranocchia!!!!
E per concludere voglio farvi vedere come stà lavorando il mio ribes e che promessa di barattoli di marmellata mi sta facendo, quest'anno punto almeno a 6!!!!
Bene, per concludere vi chiedo se avete un rimedio della nonna per le lumache perchè ho notato che amano le mie piantine di zucca fresche fresche. Ho delle palline blu che vanno messe nel vaso e che ho provato gli anni passati, funzionano molto bene ma la figlia passa a raccoglierle dietro di me mentre le metto quindi devo trovare qualcosa di meno...tossico per gli esseri che non strisciano!
Aiutatemi perchè se no mi tocca passare la notte in terrazza per tenere d'occhio le piantine finchè non saranno in grado di difendersi da sole!!!
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lunedì 7 maggio 2012
Balcone fiorito
Oggi è una giornata piovosa e deprimente in cui però il sole sta facendo il possibile per uscire a rallegrarci.
Ho deciso di dargli una mano parlandovi del mio lavoro di ieri, perchè ne sono molto orgogliosa e direi che vantarmi sul web dei miei risultati aumenterà il mio scarso buon umore.
Vi avevo già parlato del mio terrazzo fiorito e in particolare della mia rosa rampicante che languiva nel suo piccolo vasetto. Bene ho deciso di dargli una collocazione più dignitosa così sabato pomeriggio,oltre a fare la pizza, ho fatto compere e ieri assieme ad Emma mi sono data da fare
Ecco come se la passa adesso la mia rosa. Visto che nel vaso vecchio aveva una pacciamatura di trucioli di legno che ho preferito eliminare ( erano graditissimi da mia figlia ) ho pensato di comprare due piantine coloratissime di cui non so il nome perchè non lo avevano scritto nel cartello,ma che dovrebbero essere tappezzanti
e quindi spero che a breve riempano il vaso. Oltre a loro ho messo quel groviglio verde,che è una pianta semigrassa rubata dal giardino dei miei. E' una pianta per cui ho sempre avuto un debole perchè se la lasci fuori anche in inverno le foglie si colorano di rosso nel bordo e fa una copiosissima fioritura con dei fiorellini piccolissimi e giallissimi che adoro.
Questi erano i piani,poi alla serra ho visto tantissimi fiori stupendi e non ho saputo resistere così ho comprato queste 2 dhalie da mettere vicino al ciclamino. Sono 2 anche se si vede solo il fiore giallo,ma giustamente quella viola ha perso il fiore appena l'ho piantata.....
e poi....be il pianerottolo non mi sembrava in tono con il resto della casa così ho deciso di adeguarlo. Il tipo della serra mi ha garantito che queste piante ( di cui ora mi sfugge il nome ) sopravvivono benissimo anche dentro...staremo a vedere, e comunque il lavoro qui non è ancora finito.....
Per concludere non ricordo se avevo già citato le mie piantine di fragole zuccherine...mi assicurano che ogni piantina fa fino a 1 chilo di fragole...io ne ho 3...non vedo l'ora di fare la marmellata!!!!!!
Per concludere vi lascio con una foto di Tobia che aspetta la pizza sabato sera e me ne torno a lavorare.
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Sabato sera pizza....2
Come promesso vi faccio vedere il risultato del mio lavoro di sabato pomeriggio
Devo precisare che dove noi facciamo 2 pizze persone normali ne fanno senza problema 4, ma come si vede dalla foto a noi la pizza piace davvero alta.
Questa volta ho fatto scaldare il forno in anticipo ma per essere onesta non vi posso dire se il risultato è dovuto a quello perchè c'è stato un piccolo....inconveniente di lavorazione quindi le cose non sono andate esattamente nel modo solito....
Nella stessa rivista in cui mi dicevano di riscaldare in anticipo il forno mi dicevano anche di mettere l'impasto a lievitare in un contenitore ermetico, e ho voluto provare.
Dopo appena 2 ore sono andata a controllare e il contenitore....era strapieno di pizza!!!!!!Non sapevo cosa fare perchè l'impasto era non raddoppiato ma triplicato e non avevo idea di cosa gli sarebbe successo a rimanere chiuso lì dentro! E non potevo neanche fare già la pizza perchè erano appena le 5, va bene cenare presto, ma così era un pò troppo!
Allora ho aperto il coperchio e ovviamente l'impasto si è afflosciato...così presa dal panico ho pensato di impastarlo di nuovo e fargli fare una seconda lievitazione,questa volta nel modo solito.
Così come vi dicevo non so se il risultato super soffice è merito del doppio-impasto o del forno.....oddio non è che di solito il risultato sia molto diverso,però se devo dire la mia quella sofficezza extra è venuta dal doppio impasto.
Bene, ecco qui la mia esperienza del sabato sera con la pizza. Direi che quasi quasi questo sabato ritento,alla fine da sicuramente più soddisfazione di quella presa in pizzeria,costa meno e ti risparmi la fila lunghissima che devi sempre fare!
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sabato 5 maggio 2012
Sabato sera pizza
In famiglia su questo argomento siamo abbastanza...convenzionali: una volta a settimana si mangia pizza. Che sia il sabato o la domenica,a volte anche fra settimana, comunque la pizza ci vuole.Ti toglie dall'impiccio di dover cucinare tu e in ogni caso è buona,se hai la fortuna come noi di avere a due passi da casa una pizzeria che la fa proprio come piace a te.
Ma a parte la pizzeria a me che amo avere le mani in pasta....come si usa dire.....piace anche farla in casa. Certo ci si deve pensare per tempo, perchè ci vogliono almeno 6 ore di lievitazione, ma è un colpo quasi sicuro.
Bene questa mattina erano forse le 9.30 che dalla finestra inizia ad entrare un profumo irresistibile di pizza.Ora non so chi si stesse preparando una merendina leggera leggera a quell'ora ma di fatto a me è venuta una voglia irresistibile di pizza e visto che ero con largo anticipo ho deciso di prepararla io.
Ma a parte la pizzeria a me che amo avere le mani in pasta....come si usa dire.....piace anche farla in casa. Certo ci si deve pensare per tempo, perchè ci vogliono almeno 6 ore di lievitazione, ma è un colpo quasi sicuro.
Questo è l'impasto che sta andando in forno a lievitare.
Domani vi farò vedere il risultato, intanto vi do la mia ricetta:
500 g farina 0 ( io faccio 50% 0 50% manitoba, mi piace molto soffice)
250 ml acqua tiepida
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
16 g di lievito di birra (ma io metto una bustina di lievito di birra Mastro Fornaio)
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
Il procedimento è molto semplice: unisco tutti gli ingredienti in una terrina capiente ( io uso il lievito granulare mastro fornaio che va messo assieme alla farina,se usate il cubetto tradizionale va sciolto in un pò di acqua con lo zucchero) e impasto per 5-10 minuti ( oppure ancora meglio metto tutto nella macchina per il pane e faccio il programma impasto che lo fa anche lievitare per 2 ore) poi copro la terrina con un panno umido e metto in forno spento precedentemente scaldato a 40° per 4-6 ore, finché non è raddoppiato di volume.
Fatto questo stendo l'impasto nelle teglie per pizza, metto la passata e un filo d'olio, faccio lievitare per altri 10-20 minuti e finisco di farcire e metto in forno preriscaldato a 220° per 18-20 minuti.
Leggevo l'altro giorno su una rivista che sarebbe meglio accendere con anticipo il forno e lasciarlo alla temperatura per 20-30 minuti prima di mettere la pizza a cuocere.Io non l'ho mai fatto ma se riesco stasera voglio provare e poi domani,quando vi farò vedere il risultato,vi dirò se fa differenza.
Intanto buon appetito!!!!!!!
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giovedì 3 maggio 2012
Alba a Monte Elmo
E' un pò che non scrivo perchè finite ferie ponti e feste varie si riprende il ritmo frenetico della vita di tutti i giorni. Non è che non ho fatto niente in questo periodo, ma niente degno di nota quindi ho pensato di iniziare con quello per cui è nato questo blog: darvi qualche consiglio per le vacanze in base alla mia esperienza.
Allora: per chi ama l'avventura e anche un pò la fatica questa è una occasione da non perdere.
Era l'estate del 2008, eravamo in ferie, ovviamente a S. Candido con mio fratello e i miei suoceri.
Un bel giorno io e mio marito decidiamo di andare a fare un saluto al ragazzo che ci ha trovato Tobia, che a quel tempo era responsabile del camping caravan di Sesto.
Poco prima di salutarci ci fa " che programmi avete per domani? perchè io porto alcuni clienti a vedere l'alba a monte elmo. è imperdibile!!!!!! ci si alza un pò presto ma ne vale davvero la pena! si sale in cabinovia, poi si fa una breve passeggiata e in cima c'è anche qualcosa di caldo ad aspettarvi e poi la colazione gratis al rifugio dell'impianto!!!!dai dai ci vediamo domani alle 4 là!!"
E tu cosa vuoi fare.....non partecipi a questo evento imperdibile?
E così il mattino in 4 temerari ( io mio marito mio fratello emio suocero) ci svegliamo alle 3 per preparare termos di thè caldo e via verso Sesto.
Arrivati lì...sorpresa delle sorprese.....di Ghunter neanche l'ombra!!!!! Ma comunque non eravamo pochi,anzi,molti più del previsto.
Bene saliamo tutti con la cabinovia,non vi dico le facce generali vista l'ora, e sbarcati in cima al monte dove di solito in inverno andiamo a sciare ci mettiamo in coda per salire, tanto è una passeggiata...qui dietro l'angolo siamo arrivati...si qui un pò più avanti....altri 4 passi...ma a che ora sorge il sole? insomma dopo quasi 2 ore di "camminata" arriviamo a vedere la cima del monte che più cima non si può,uno strapiombo tutto costellato di rocce che neanche le capre di montagna ormai si arrampicano su di lì!oltretutto il tempo iniziava a stringere, si vedevano i primi bagliori che si affacciavano sul nuovo giorno quindi bisognava allungare il passo......e alla fine siamo arrivati!!!!!esausti,stremati, mezzi congelati perchè non vi dico quanti gradi c'erano alle 6 di mattina là su ma fradici di sudore per la fatica......ma la vista ( e il the caldo offerto dall'organizzazione) ha ripagato
Vi assicuro che arrivare su e vedere questa distesa di nuvole che sembravano un mare di latte che piano piano si tingono dei colori dell'alba è da mozzare il fiato. In più la fatica fatta per arrivare lo rende ancora più magico e guadagnato.
Questa sono io che mi godo lo spettacolo,o meglio che me lo sono appena goduto.
Dopo di che con calma e senza fretta siamo tornati fino all'impianto dove ci aspettava una signora colazione con tanto di cornetti,marmellate,affettati vari caffè e chi più ne ha più ne metta.
E questa è la foto di dove eravamo. Vedete il monte? quel puntolino in cima sulla destra?ecco quella è la casetta dei finanzieri, io ho bevuto il the caldo sulla sua porta aspettando di trovare un posticino dove sedermi per godermi la vista.e vedete dove finiscono gli alberi e parte quella scia libera che è la pista da sci?Lì è dove arriva l'impianto!!tutto il pezzo da lì alla casetta è stata la nostra "passeggiata"!
Per concludere perchè non ho molto tempo:
per me è stato traumatico perchè pensavo fosse una cosa molto soft, ma direi che arrivando preparati è una cosa che chiunque può affrontare. Più che altro ne vale davvero la pena,direi quasi che non si possono visitare queste zone senza provare questa esperienza. Io ne sono stata davvero segnata e ogni volta che vedo la casetta della finanza penso al'alba a monte elmo
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